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Da Andreotti alla Pausini, tutti pazzi per Burraconline: 2 milioni di iscritti al sito

Il maggior sito italiano di Burraco ha 125 mila utenti al giorno – La sua forza è la gratuità e la capacità di essere anche un grande social network – Ora diventerà internazionale: il modello è BBO, il sito per giocatori di bridge di tutto il mondo che ha 10 milioni di iscritti

Quasi due milioni di iscritti, 125 mila diversi utenti al giorno, 37 mila giocatori in contemporanea,  per 239 mila partite quotidiane, circa 7 milioni di partite al mese, sette hall dove chattare e 24 stanze dove giocare: sono le misure di Burraconline, il primo sito italiano gratuito per appassionati di questo gioco, la miglior palestra per chi voglia cimentarsi con scale, tris e pinelle. Ogni giorno alla porta di Burraconline bussano 2300 nuovi giocatori e dalla sua soglia virtuale passano, si dice, personaggi come il senatore Giulio Andreotti, la show girl Alessia Marcuzzi, la cantante Laura Pausini, il soprano Katia Ricciarelli, la discografica Mara Maionchi. Il 60% degli utenti sono donne, il 40% uomini.

Per supportare una mole così ingente di appassionati Burraconline produce aggiornamenti continui del sistema, eppure può capitare di trovarsi in un ingorgo, quando tutte le stanze sono rosse, vale a dire piene. Un impasse che il sito affronta anche attraverso la categoria “elite”, per giocatori che pagano un canone di 60 euro l’anno e in virtù del quale godono di un canale privilegiato. Ma la vera forza di Burraconline è la gratuità e la capacità di essere oltre che un luogo di gioco anche un grande social network. Il suo modello è BBO, il sito per bridgisti di tutto il mondo che vanta dieci milioni di iscritti. L’orizzonte internazionale è quindi il suo nuovo traguardo.

“Vogliamo tradurre le pagine in quasi tutte le lingue, dall’inglese al cinese – annuncia l’ideatore del sito Enrico Airoldi – perché siamo convinti che il burraco, grazie a quel misto di semplicità e destrezza e alla soddisfazione che dà quando si trova l’intesa con il compagno, sia destinato a diventare un successo mondiale, perché è un gioco eterno come la dama o gli scacchi. Già abbiamo giocatori argentini e di altri paesi. Inoltre vogliamo incrementare il versante social network offrendo nuove opportunità”.

Airoldi, 52 anni, bancario di origine bergamasca radicato in Puglia, comincia a ideare Burraconline alla fine del 2002. Per la parte informatica si affida allo zio Mario Airoldi, in pensione. Nasce un sito divertente, ma con parecchi problemi di connessione per la mole di giocatori che, da subito, apprezzano l’iniziativa. In breve tempo si rendono necessarie competenze più sofisticate e moderne per aggiornare il sistema, così Airlodi decide di investire nell’impresa tutti i suoi risparmi e si affida “a un genio del settore. Feci una ricerca accurata – racconta – al termine della quale  scelsi Luis Dragotto, un italo-messicano con un curriculum straordinario, che aveva collaborato al sito dell’Onu e alla nascita di Libero. Luis mi offrì tre possibilità con costi diversi e anche grazie agli iscritti trovai i fondi per realizzare un sito di buon livello. Il successo fu tale che in due e due quattro fummo costretti a investire ancora. Il salto professionale avvenne nel 2006 e in cinque anni Burraconline è arrivato fin qui, con un call center uno staff di una quindicina di persone e una società, la openbge srl, per la raccolta pubblicitaria. Siamo orgogliosi del fatto che un importante sito tedesco ci abbia scelto come miglior social network italiano”. Per comunicare con compagni e avversari i giocatori hanno a disposizione una chat nelle hall e al tavolo verde, dove dispongono anche di una serie di faccine (le emotion); inoltre possono creare una lista amici e una lista nera, scegliendo con chi e quale tipo di partita giocare, testa a testa, a 4 giocatori, a 1,2,3,4 mani. 

Un grande incentivo a migliorare il proprio gioco è dato dai livelli: vincendo infatti si scala una graduatoria che va da farfalla a drago, in base al rapporto partite vinte/perse. Per diventare topino bisogna aver rosicchiato almeno 5 punti, poi diventa più difficile perché che ce ne vogliono sempre di più, per passare a  gatto, panda, leone, aquila, pantera, squalo. Solo a 500 punti (per esempio con 1000 partite vinte e 500 perse, per un totale di 1500 partite giocate) si entra nell’Olimpo dei draghi. Gli elite usufruiscono di più livelli e maggiori criteri per valutare il proprio gioco. Burraconline organizza anche raduni e tornei dal vivo per dare modo ai giocatori di incontrarsi e fare festa.

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