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Cyclette: è made in Italy il design più innovativo e premiato della bici per il fitness

ciclotte.com

Ciclotte è il marchio italiano di una delle cyclette per il fitness più premiate che siano mai state progettate. È stata insignita del premio più prestigioso nel campo del design, il Compasso d’Oro, ed è entrata a far parte nel 2007 della collezione permanente del Museo del Design Italiano, La Triennale di Milano. A idearla è stato Luca Schieppati, laureato in disegno industriale al Politecnico di Milano, fucina di innumerevoli progettisti italiani e stranieri divenuti poi celebrati docenti e protagonisti del mondo del progetto.

Il progetto Ciclotte nasce dall’evoluzione di Ciclò, un prototipo di monociclo studiato per rispondere all’esigenza di una mobilità urbana sostenibile, come modello di city bike mono-ruota. Era stato progettato per essere costruito in carbonio – recita la presentazione ufficiale – per garantire leggerezza, facilità di movimento e trasportabilità.

Ciclotte, la sua evoluzione, è caratterizzata da un’iconica forma circolare che ricorda i monocicli retrò di fine ‘800, che l’industrial design ha saputo interpretare e trasformare in un oggetto di raffinata ingegneria.

Dalla cyclette alla gamma fitness

Nel tempo, il prodotto è stato ingegnerizzato a livello industriale in modo che non restasse soltanto un oggetto per pochi (comunque sempre costoso per i materiali speciali impiegati). Il marchio Ciclotte e la sua linea sono diventati così un must nel mondo dell’interior design e del luxury fitness. Ma quello che è interessante è che, da quando è nata, ha avuto innumerevoli versioni e aggiornamenti tanto che è al tempo stesso un classico e un oggetto IoT.

Tutto made in Italy, il marchio offre una serie di prodotti interamente pensati, studiati e realizzati in provincia di Bergamo. Quello che rende ancora più speciale Ciclotte è la possibilità personalizzare ogni attrezzo con pantoni, nuances, loghi e serigrafie. Sono stati realizzati esemplari in cristallo Swarovski e animalier firmati da Cavalli. Per chi ha voglia di spendere diverse migliaia di euro, la versione più scenografica è la Teckell, interamente di cristallo.

Il design del telaio è concepito per adattarsi alle 5 posizioni dello spinning. Il moltiplicatore di giri della trasmissione e la rotazione della ruota esterna rendono unico l’esercizio replicando fedelmente la sensazione della pedalata su strada. E la resistenza è ottenuta con un sofisticato sistema elettromagnetico telecomandato via bluetooth.

Proprio la tecnologia, alla base della progettazione strutturale, è anche protagonista delle ultime innovazioni: uno speciale kit composto da un supporto per smartphone e tablet e un chip elettronico è stato studiato per collegare la bici ad ogni dispositivo mobile via bluetooth. Questa integrazione multimediale offre numerose possibilità di intrattenimento durante la pedalata. Grazie al kit è infatti possibile fruire di contenuti video e musicali e di simulazione di percorsi tramite la APP Kinomap, che permette di monitorare i parametri dei propri allenamenti,  di gareggiare con i propri amici e percorrere le strade e i percorsi più belli del mondo.

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