Forte taglio del cuneo fiscale ma con una novità: la riduzione dei contributi per favorire le assunzioni non riguarderanno più solo i giovani ma anche gli over 50 che non hanno un lavoro ma che sono ancora lontani dalla pensione. E’ a questo che sta pensando il governo Gentiloni in vista della manovra di bilancio d’autunno che terrà conto degli equilibri finanziari ma anche della necessità di utilizzare le risorse disponibili per sostenere l’occupazione, anche in considerazione della scadenza ormai vicina del bonus triennale da 8 mila euro sulle assunzioni.
Il Governo pensa di destinare al taglio del cuneo fiscale circa 7 miliardi di euro in modo da ridurre la differenza tra salario lordo e salario netto e mettere in tasca più soldi ai lavoratori. Ma rispetto al passato il Governo pensa di tagliare i contributi non solo per i nuovi assunti tra i 25 e i 30 anni ma anche per quella fascia critica di lavoratori che si colloca oltre i 50 anni ma che è ancora lontana dalla pensione, anche per il fatto che l’età pensionabile si sta progressivamente alzando.
Naturalmente il taglio fiscale, le cui modalità devono ancora essere discusse, potrà essere più consistente se il Governo riuscirà a trovare nuove risorse o tagliando la giungla delle agevolazioni fiscali o incrementando la spending review, anche se l’avvicinarsi della campagna elettorale non aiuta.