Il cumulo gratuito dei contributi è finalmente realtà. Dopo lunghe tribolazioni, l’Inps ha finalmente trovato la quadra con quasi tutte le casse professionali private. Lo annuncia l’Istituto nazionale di previdenza, spiegando che sono diventati operativi gli accordi con 11 casse previdenziali. Accordi che “consentono di coprire oltre l’80% della platea potenzialmente interessata al cumulo gratuito dei contributi previdenziali con l’Inps, sommando i periodi non coincidenti”.
Ecco la lista delle 11 casse che ora permettono cumulo gratuito:
- Enpam (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e Odontoiatri)
- Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti)
- Enpapi (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica)
- Enpaf (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Farmacisti)
- Enpav (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Veterinari)
- Enpap (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi)
- Eppi (Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati)
- Cipag (Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza Geometri)
- Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani)
- Cassa Forense
- Cnpr (Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti commerciali)
“Confidiamo in una rapida adesione anche da parte delle rimanenti Casse”, continua la nota dell’Inps. “La sottoscrizione delle convenzioni ha permesso di procedere alla lavorazione delle prime 500 domande pervenute”.
Infine, “è stata completata l’attività di formazione che permette alle Casse di previdenza dei professionisti che hanno sottoscritto l’accordo di utilizzare gli applicativi informatici necessari per la definizione delle singole posizioni pensionistiche”, conclude l’Istituto nazionale di previdenza.
View Comments (1)
salve
contributi ENASARCO non sono cumulabili??
rob