Rafforzare la collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura e facilitare – a partire dall’estate – il rilancio di progettualità tra il mondo della scuola e della cultura, per creare occasioni di recupero della socialità e di potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa “Interventi volti alla promozione dell’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche”, sottoscritto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini.
In vista dell’attuazione del “Piano scuola estate 2021”, i due Ministeri, con le loro strutture periferiche e gli enti collegati, intendono promuovere o potenziare collaborazioni tra musei statali, archivi, biblioteche, soggetti pubblici e privati del settore dello spettacolo, cinema e istituzioni scolastiche per realizzare insieme attività progettuali, che potranno essere replicate anche durante il prossimo anno scolastico.
“La scuola, come comunità educante, ha, per definizione, un rapporto strettissimo con tutte le declinazioni della cultura – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi -. Ringrazio il Ministro Franceschini e il suo dicastero per questo accordo, che rinsalda ulteriormente una collaborazione strategica. Il Piano Estate riporterà ragazze e ragazzi, bambine e bambini, alla socialità e all’apprendimento a tempo pieno e dal vivo, dopo le tante difficoltà che abbiamo – e hanno – vissuto. Tornare a poter fruire di visite e spettacoli culturali è lo strumento privilegiato per l’ingresso dei giovani nella nuova normalità, sempre accompagnati da una scuola aperta al territorio, al mondo esterno e alla società”.
“Questo protocollo segna un punto di ripartenza e guarda al futuro – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini -. Le necessarie misure restrittive assunte dal governo durante la pandemia per contenere il contagio e mettere in sicurezza la salute degli italiani hanno messo a dura prova i più giovani, che hanno dovuto rinunciare alla scuola in presenza e alla socialità tipica dello stare in classe. Questo protocollo è un importante passo verso il ritorno alla quotidianità che nel nostro Paese vede al centro la cultura. A partire dall’estate e anche nei mesi successivi ci sarà un dialogo costante della scuola con i musei, i teatri, la musica e i luoghi della cultura. Un’iniziativa che aiuterà il settore dello spettacolo a ripartire”.
La collaborazione attivata dal Protocollo accompagnerà le scuole, nel rispetto della loro autonomia, nel coinvolgimento di studentesse e studenti in eventi legati alle arti, alla musica, al cinema, al teatro, all’audiovisivo, nello sviluppo dello studio del territorio e delle tradizioni delle realtà locali, attraverso la visita, anche in modalità virtuale, di musei, aree e parchi archeologici, biblioteche, archivi di Stato e altri luoghi della cultura.