Il CSC rileva un incremento della produzione industriale dello 0,2% su base mensile, da settembre su agosto. In agosto era a sua volta stato stimato un aumento dello 0,6% su luglio. Per la precisione, nel mese di settembre la distanza dal picco di attività pre-crisi (aprile 2008) si attesta a -24,8%.
La produzione, calcolata al netto del diverso numero di giornate lavorative, è diminuita in settembre dello 0,3% rispetto a settembre 2012; in agosto si era avuto un calo del 2,3% sullo stesso mese dello scorso anno. Gli ordini in volume hanno registrato in settembre un aumento dello 0,7% su agosto e dell’1,9% su settembre 2012. In agosto erano migliorati dello 0,1% su luglio e calati dell’1,4% su agosto 2012.
Nel terzo trimestre del 2013 il CSC stima una riduzione della produzione di -0,5% sul precedente, dovuta al marcato arretramento congiunturale di luglio (-1,1%). Il quarto trimestre inizia con un abbrivio positivo: +0,4% la variazione congiunturale ereditata dal terzo trimestre. Gli indicatori qualitativi per il manifatturiero hanno messo a segno nei mesi estivi significativi progressi. In settembre il clima di fiducia è aumentato di 3,2 punti (dopo il +1,2 di agosto), grazie ai più favorevoli giudizi sul livello di produzione (saldo a -24 da -28, -32 in giugno) e sugli ordini (-43 da -46, -53 in giugno).
Questi ultimi sono migliorati in entrambe le componenti: +3 punti su agosto il saldo dei giudizi sulla domanda interna (massimo da marzo 2012), +4 punti quello relativo alla domanda estera (era rimasto invariato in agosto). Le attese a tre mesi di produzione e ordini sono salite in settembre, portandosi sui livelli di due anni fa.