Piazza Affari chiude in calo dello 0,96% affossata dalla Bpm -9% in caduta libera del sulla scia del possibile stop al progetto di trasformazione in Spa. Giù anche la Bper -4,38% e Mediobanca (-2,7%) che paga i conti trimestrali con un utile in forte calo. Sui profitti in calo del 64,5% ha pesato il recepimento della pulizia di bilancio fatta da Generali (+0,62%) a fine 2012 che ha comportato un impatto negativo di 139,5 milioni per il terzo trimestre di Mediobanca.
Crolla Snam (-5%) che sconta la vendita dell’11% da parte dell’Eni. E trascina giù le utilities: Terna -3,17% . Prysmian (-5%) perde il dopo la trimestrale deludente. A Piazza Affari le trimestrali hanno invece dato slancio a Fonsai(+3,7%), Azimut(+2%) e Telecom Italia (+2,3%).Mediaset (+1,68%) all’indomani della condanna in secondo grado per Silvio Berlusconi per frode fiscale e dei conti di Mediaset Espana.
Il listino milanese mette a segno la performance peggiore d’Europa sulle prese di beneficio. Madrid -0,28%, Parigi -0,7%, Francoforte +0,16%, Londra +0,14%. Sale Atene di oltre il 2%. Mercati deboli anche a Wall Street che parte in calo nonostante il buon dato sulle richieste di sussidi di disoccupazione che sono scese ai minimi dal 2008. Alla chiusura dell’Europa il Dow Jones si muoveva poco sotto la parità, il Nasdaq cedeva lo 0,13% e l’S&P500 -0,17%. Il petrolio Wti cede lo 0,78% a 95,87 dollari al barile e il cambio euro dollaro lo 0,38% a 1,3103. In Asia nella mattinata l’Asia ha chiuso debole mentre la Borsa di Seul è salita dell’1,18% con il taglio dei tassi da parte della Banca centrale.