Industria dell’auto giapponese in difficoltà a causa del terremoto. Toyota, il numero uno del settore, ha annunciato oggi di aver subito un calo della produzione in aprile del 78,4% su base annua (a 53.823 unità), mentre Honda e Nissan, rispettivamente seconda e terza casa automobilistica nipponica; hanno registrato flessioni rispettivamente dell’81% (18.168 unità) e del 48,7% (44.193). Il sisma e il conseguente tsunami dello scorso 11 marzo, che hanno colpito il Giappone nord-orientale, hanno provocato seri danni, ancora non del tutto eliminati, alla rete elettrica e soprattitto alle catene di rifornimento dei pezzi. Toyota, proprio a causa della carenza di componenti, ha dovuto sospendere le attività nei suoi impianti in tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, passando per la Cina.