La vendita dell’unità, che fa parte della Sony Chemical and Information Device Corp, dovrebbe essere perfezionata entro fine anno. All’annuncio, Sony ha dichiarato che il braccio chimico della produzione non rientra più nelle strategie del gruppo che prevedono anche una revisione del management e il buyout di Sony Ericsson mobile phone. L’unità conta 3mila impiegati tra Giappone, Stati Uniti, Europa e Cina e ha realizzato un fatturato di 11 miliardi di yen nell’anno conclusosi a marzo 2011, una piccola frazione del giro d’affari complessivo di Sony.
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