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Crisi Italia-Francia: Mattarella proverà a ricucire. Senato Usa: il Nevada regala la vittoria ai Democratici

Dopo il duro scontro tra Italia e Francia sui migranti le possibilità di ricucire i rapporti sono affidate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha già fatto appello alla “coesione dell’intera Ue”. Usa: i Dem vincono in Nevada

Crisi Italia-Francia: Mattarella proverà a ricucire. Senato Usa: il Nevada regala la vittoria ai Democratici

Di fronte alla sorprendente crisi tra Roma e Parigi sui migranti e a pochi giorni dal primo anniversario della firma del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia, “il Presidente Mattarella cercherà di ricucire. Per alcuni giorni il clima resterà incandescente ma a un certo momento la realpolitik tornerà una necessità tra Italia e Francia” e Macron e Meloni torneranno a parlarsi “anche se non potrà mai esserci una luna di miele come durante il Governo Draghi”: la loro sarà una relazione “fredda ma pragmatica”. È quanto sostiene, in un’intervista a “la Repubblica”, il politologo francese Marc Lazar, professore emerito di Sciences Po e Presidente della School of Government della Luiss.

Del resto anche ieri Sergio Mattarella si è speso per calmare le acque e, a proposito delle tante crisi che devastano la comunità internazionale, ha sostenuto – in occasione dell’anniversario della strage di Nassiriya in Iraq, che questo “interpella anche l’Europa e richiede la coesione dell’intera Ue e la piena condivisione nel Paese. Un impegno che dobbiamo mantenere con coerenza e continuità per sconfiggere la violenza e offrire un degno futuro all’umanità”.

Altri passi, nel tentativo di ricucire lo strappo, li sta avviando la Ue che è al lavoro per organizzare un vertice ad hoc sul dossier migranti alla ricerca di un punto di equilibrio al momento ancora lontano. Il vertice, che riunirebbe i ministri dell’Interno Ue, potrebbe essere convocato alla fine di novembre. Una decisione potrebbe essere presa dalla presidenza slovena la prossima settimana.

Usa: in Nevada vincono i Democratici che conquistano la maggioranza al Senato

Un’aria diversa si respira invece sull’altro versante dell’Atlantico. Il presidente Usa Joe Biden si appresta ad incontrare il presidente cinese Xi Jinping forte di una vittoria elettorale che ha conservato il Senato al Partito democratico Usa. La conferma definitiva si è avuta in nottata quando si è saputo che la democratica Catherine Cortez Masto è rieletta in Nevada. La sua vittoria regala ai democratici il controllo del Senato. La democratica è stata rieletta e ha mantenuto il seggio per i democratici che salgono così a 50 seggi in Senato, ai quali si aggiunge il voto decisivo della vicepresidente Kamala Harris. I repubblicani restano fermi a 49 seggi quando ne resta uno da assegnare, quello in Georgia che sarà deciso al ballottaggio del 6 dicembre tra il senatore dem Raphael Warnock e Herschel Walke.

Ora Joe Biden può partire più sereno per la Cina dove incontrerà il presidente Xi Jinping “più forte” politicamente dopo l’esito delle elezioni di metà mandato. Lo ha detto lo stesso presidente americano commentando i risultati elettorali dalla Cambogia, dove si trova per il vertice dell’Asean. “Conosco Xi Jinping, lui conosce me”,ha aggiunto, dicendo di aver sempre avuto “discussioni franche” con il presidente cinese.I due,che si conoscono da quando Biden era vicepresidente, lunedì si incontreranno faccia a faccia per la prima volta nei loro ruoli attuali.

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