Quella che in America è stata ribattezzata “Blockchain Mania” non accenna ad arrestarsi. Anzi nei prossimi mesi potrebbe addirittura raggiungere il suo livello più alto.
Nonostante gli alti e bassi dei Bitcoin e la preoccupazione degli economisti, l’universo delle criptovalute continua ad allargarsi a macchia d’olio. Di pochi giorni fa, la notizia che Kodak lancerà una propria valuta digitale destinata ai fotografi. Ma tra qualche mese le carte in tavola potrebbero essere totalmente rimescolate dall’entrata in scena di Telegram.
La celeberrima app di messaggistica istantanea, famosa per il suo elevatissimo livello di sicurezza, che ormai conta oltre 180 milioni di utenti in tutto il mondo, si prepara a lanciare quella che in gergo viene chiamata Ico, vale a dire un’initial coin offering (offerta iniziale di valute) il cui importo potrebbe essere il più alto di sempre.
Si parla di oltre 1,2 miliardi di dollari, da suddividere tra istituzionali e privati. Per far capire la portata dell’investimento, basta dire che il precedente record appartiene a Filecoin, che nel settembre 2017, grazie ad una blockchain creata per una rete di condivisione dello spazio di memoria inutilizzato dei computer, riuscì a raccogliere 257 milioni di euro. Non solo, in totale, se si sommano tutte le Ico lanciate l’anno scorso, il mercato vale circa 4 miliardi di dollari.
La notizia è stata rivelata da TechCrunch ed è stata confermata anche da numerose fonti i stampa. Scendendo nei dettagli, il prossimo marzo, Telegram dovrebbe immettere sul mercato delle griptovalute il nuovo Gram (ovvero la criptovaluta proprietaria) in cambio di euro e dollari. La nuova valuta digitale farà capo ad un progetto denominato Telegram Open Network (Ton), e viene definita come “blockchain di terza generazione”, con capacità superiori a quella utilizzata dai Bitcoin. Sul Ton dovrebbero circolare non solo monete, ma anche messaggi e file.
La nuova moneta elettronica ovviamente viaggerebbe attraverso Telegram, dando agli utenti la possibilità di effettuare pagamenti tramite criptovaluta all’interno dell’App. Una caratteristica che garantirebbe anche una maggior sicurezza grazie alla crittografia per cui essa è famosa.
Nel caso in cui il progetto andasse realmente a buon fine, con l’ingresso nel mercato di Telegram l’universo delle criptovalute rischia di subire una vera e propria rivoluzione.