Sono già 14 gli operatori in valute virtuali che, attualmente, risultano iscritti al Registro tenuto dall’OAM. Si tratta di Young Platform, Tesora srl, Anubi Digital srl, CheckSig srl, Binance Italy srl, Blockeras srl, Platypus srl, Cryptosmart srl, Conio srl, Bitpanda gmbh, Tinaba spa, Chainside, Cls srl, The Rock Trading srl. L’Organismo ha infatti approvato le relative istanze di iscrizione, arrivate a ridosso dell’apertura del Registro attivo dal 16 maggio 2022. Altri 28 operatori risultano inoltre avere effettuato la pre-registrazione propedeutica alla domanda di iscrizione.
Si ricorda che l’iscrizione al Registro degli operatori in criptovalute è obbligatoria: quanti svolgono l’attività, anche online, in Italia, e sono in possesso dei requisiti di legge, potranno continuare a farlo ma dovranno presentare domanda di iscrizione entro i 60 giorni successivi al 16 maggio (scadenza ultima il 15 luglio). Dopo l’iscrizione bisogna effettuare la comunicazione trimestrale delle operazioni effettuate in Italia, entro il 15 del mese successivo al trimestre di riferimento. In caso di mancato rispetto del termine o di diniego all’iscrizione da parte dell’OAM, l’eventuale esercizio dell’attività sarà considerato abusivo. Disponibili sul sito Internet dell’OAM due Guide utenti e un vademecum volti ad accompagnare gli operatori nell’iscrizione al Registro.