Condividi

Criptovalute, Binance: il Ceo CZ si dimette e la società paga una maxi-multa da oltre 4 miliardi

Cz lascia la piattaforma più famose di criptovalute dopo aver raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia americano. Pagherà una multa di 50 milioni di dollari. Binance, invece sborserà 4,3 miliardi ma così facendo potrà continuare ad operare. Resta ancora da risolvere l’indagine della SEC

Criptovalute, Binance: il Ceo CZ si dimette e la società paga una maxi-multa da oltre 4 miliardi

CZ non è più l’amministratore delegato di Binance. Changpeng Zhao (il nome completo di CZ), si è dimesso dalla guida della piattaforma più famosa di criptovalute in seguito a un accordo con il Dipartimento di Giustizia.

Multa da 4,3 miliardi per Binance

Secondo il Wall Street Journal, Zhao ha ammesso la colpevolezza per violazioni delle leggi sull’antiriciclaggio americana, accettando di pagare una multa di 50 milioni di dollari. Binance, invece, pagherà una multa di 4,3 miliardi di dollari.

Con questo accordo la società potrà continuare ad operare nel mercato americano. CZ manterrà la quota maggioranza dell’azienda ma non potrà più ricoprire alcun incarico manageriale.

Rimane attiva l’inchiesta della Sec

Secondo i documenti del tribunale, CZ ha ammesso di aver violato e indotto un istituto finanziario a violare il Bank Secrecy Act.

Il patteggiamento di CZ mette fine all’indagine del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ma non risolve ancora l’indagine della SEC (Commissione per la Borsa e la Sicurezza). Una situazione aperta che continua quindi a pesare sulle prospettive future della società.

Fine di un’era per Binance

Le dimissioni di CZ dalla guida di Binance rappresentano la fine di un era per l’exchange di criptovalute fondato nel 2017. La società, guidata dal carismatico Zhao, ha rapidamente scalato i vertici del settore divenendo la piattaforma più grande al mondo per volume di scambi.

Nell’universo delle criptovalute, la caduta di Changpeng Zhao (CZ) e l’impatto su Binance rappresentano un altro duro colpo per il settore, che si aggiunge al collasso di FTX e alla condanna di Sam Bankman-Fried. Colpevole di sette capi d’accusa tra cui frode, associazione a delinquere per commettere frode e associazione a delinquere per riciclare il denaro, Sam Bankman-Fried, rischia una pena fino a 100 anni di carcere.

Un periodo davvero difficile per il settore delle criptovalute nonostante la ripresa del Bitcoin che è tornato a salire toccando quota 35 mila dollari dopo un lungo periodo di stallo.

Commenta