“Gli avvenimenti della Crimea hanno mostrato le nuove capacità” delle forze armate russe”. Mostra i muscoli il presidente russo Vladimir Putin, che ha anche ordinato la consegna all’Ucraina delle armi e dei veicoli appartenuti alle forze di Kiev e rimasti in Crimea. Lo scrive l’agenzia di stampa Interfax, secondo la quale il leader del Cremlino ha dato la sua autorizzazione alla restituzione delle armi e dei mezzi militari ucraini in Crimea su richiesta avanzata dal ministro della difesa Serghiei Shoigu.
Non tarda ad arrivare la replica di Obama: “Le truppe russe devono ritirarsi dal confine ucraino”, ha affermato il presidente americano Barack Obama in un’intervista alla Cbs News, aggiungendo che Mosca dovrebbe cominciare a dialogare con la comunità internazionale. La decisione del presidente russo Vladimir Putin di ammassare truppe al confine “potrebbe essere solo un tentativo di intimidire l’Ucraina – ha detto Obama – oppure potrebbe significare che (i russi) hanno un altro piano”.
Gli Stati Uniti “non hanno alcun interesse ad accerchiare Mosca”. Il presidente russo Vladimir Putin “ha certamente travisato la nostra politica estera” ha continuato Barack Obama, che ha anche detto: “La crisi in Ucraina dimostra che Vladimir Putin non ha ancora accettato la fine dell’Unione sovietica”.