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Crimea, Obama: no a intervento militare

Mentre l’Ucraina ha deciso di abbandonare la Csi, la Comunità di Stati Indipendenti nata sotto l’egida della Russia dopo la fine dell’Urss, il presidente Usa Barack Obama rassicura: “Non ci faremo coinvolgere in nessuna azione militare”.

Crimea, Obama: no a intervento militare

In Crimea la tensione si fa sempre più alta e proprio mentre l’Ucraina ha deciso di abbandonare la Csi, la Comunità di Stati Indipendenti nata sotto l’egida della Russia dopo la fine dell’Urss, il presidente Usa Barack Obama ribadisce la sua netta condanna all’aggressione russa alla Penisola, ma tuttavia rassicura in tv gli americani che gli Stati Uniti non si faranno “coinvolgere in alcuna escursione militare in Ucraina”.

“Penso che confrontarci con la Russia militarmente – ha detto il presidente degli Stati Uniti –  non sarebbe appropriato e non sarebbe un bene neanche per la stessa Ucraina”. Il presidente americano lo ha dichiarato in un’intervista concessa alla rete Knsd, affiliata di San Diego della Nbc.

Niente guerra alle porte dunque ma Kiev come detto prende sempre di più le distanza da Mosca, secondo quanto riferisce l’agenzia Interfax, citando il Segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa, Andriy Parubiy. “E’ stato deciso di avviare il procedimento per l’uscita dalla Csi”, ha detto Parubiy. Il Governo ucraino – ha aggiunto – ha inoltre deciso di introdurre un regime di visti con la Russia.

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