Creval vola in Borsa dopo il cambio ai vertici. Dopo aver aperto le contrattazioni con un rialzo del 4,69% a 0,067 euro, alle 12 il titolo guadagna il 10,78% a 0,709 euro, realizzando una delle migliori performance del Ftse Mib.
Altissimi i volumi. In meno di due ore sono passati di mano oltre 125 milioni di pezzi, corrispondenti a oltre il 2% del capitale, a fronte di una media di 26,5 milioni in un’intera seduta dell’ultimo mese.
A spingere il titolo è l’annuncio arrivato stamattina sulle dimissioni a sorpresa di Mauro Selvetti e la conseguente nomina di Luigi Lovaglio nel ruolo di amministratore delegato e direttore generale. Il cambio ai vertici si inserisce nel processo di rinnovamento della governance iniziato lo scorso ottobre con la vittoria della lista Dgfd di Denis Dumont e l’elezione del nuovo cda presieduto proprio da Lovaglio.
All’epoca Selvetti ottenne la riconferma, ma oggi arriva il passo indietro. Selvetti, si legge in una nota, “ha dato la propria disponibilità a rimettere le cariche di amministratore delegato e direttore generale, nell’ambito di un accordo per la risoluzione consensuale economicamente incentivata del complessivo rapporto di collaborazione con la banca”. Il tutto “su richiesta, espressa della banca, di discontinuità”.
Nuovo presidente al posto di Lovaglio sarà Alessandro Trotter già vice presidente vicario.
Il nuovo ad sarà invece chiamato a occuparsi della “definizione del nuovo piano industriale triennale” 2019-2021, che “sarà presentato entro il primo semestre dell’anno” e “punterà a un’accelerazione dell’attività tradizionale di banca commerciale del territorio”.
Tornando a Piazza Affari, il titolo Creval continua inoltre a essere sostenuto dalla notizia, emersa lunedì scorso, che il fondo Altera, basato alle isole Cayman, è diventato primo azionista della banca con oltre il 7% del capitale.