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Cresce la fiducia: Borsa su con Poste, Leonardo e banche

Chiusura positiva per i listini europei, con la fiducia delle imprese tedesche che raggiunge un nuovo massimo a luglio e la Grecia di nuovo sul mercato del debito. Da segnalare anche il rally del petrolio. Wall Street viaggia invece contrastata, con Dow 30 e S&P 500 in rialzo e il Nasdaq sotto la linea di galleggiamento. 

Piazza Affari si ferma a 21.457 punti base, +0,61%, trainata da Leonardo e Poste, entrambi in crescita del 3,4%.  

Fra gli altri listini continentali si segnala il buon rimbalzo di Londra, +0,77%; bene Madrid +0,74%; Parigi +0,65%; Francoforte +0,45%.

A New York prosegue la fase delle trimestrali e in scia ai conti piovono acquisti su McDonald e Caterpillar, mentre proseguono le vendite su Alphabet. Sul fronte Fed invece si attendono le conclusioni del meeting, domani, anche se, al momento, un aumento dei tassi risulta improbabile.

Prosegue la fase rialzista dell’euro sul dollaro, con la moneta unica che, in giornata tocca, quota 1,17, per poi ripiegare a 1,165 (+0,13%). In spolvero il petrolio, dopo i tagli annunciati dall’Arabia Saudita. Il Brent torna in zona 50 dollari, a 49,92 dollari al barile, +2,72%.

S’interrompe invece la scia positiva di sette sedute dei Btp, col rendimento del decennale italiano che risale al 2,14% e lo spread col Bund a 157.10 punti, +1,49%.

Guardando in dettaglio i singoli titoli di Piazza Affari troviamo Leonardo, regina del listino, che oggi ha inaugurato un nuovo stabilimento per attività avioniche all’Aquila. Poste Italiane beneficia della promozione di Banca Akros a “buy” da “neutral”.  

Il mercato premia Luxottica +1,54%, dopo i risultati del semestre, in linea con gli obiettivi di fine anno. Fra gli assicurativi brilla Generali +2,4%. I bancari chiudono contrastati: toniche Ubi +2,2% e Unicredit +1,61%; bene Intesa Sanpaolo (+0,77); deboli Bper -0,43% e Banco Bpm -0,19%.

Ancora una seduta effervescente per Telecom, +1,66%, all’indomani dell’ufficializzazione dell’uscita dell’ad Flavio Cattaneo, che riceverà circa 25 milioni di euro.

Le vendite si concentrano su Buzzi -1,45%. Giù Saipem, -1,35%, con i conti deludenti, ma viaggiano spediti gli altri petroliferi: Eni +1% e Tenaris +1,47%. Negativa Brembo -0,97%. Seduta in ribasso per le utility, in particolare Enel -1,28% e Italgas -1,07%.  

Fuori dal listino principale Juventus e Lazio fanno scintille, con crescite rispettivamente del 5,74% e del 5,85%. Seduta pesante per Toscana Aeroporti -5,48%.

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Categories: Finanza e Mercati