Crédit Suisse ha annunciato un aumento di capitale da 6 miliardi di franchi, pari a oltre 5,5 miliardi di euro. La misura, decisa dopo una serie di risultati di bilancio deludenti, sarà accompagnata da un piano di riduzione dei costi. L’amministratore delegato Tidjane Thiam ha scelto d’intervenire sulla divisione banca d’investimenti. In generale, il gruppo punta a ridurre i costi annui di 3,5 miliardi di franchi entro il 2018.
I mercati non reagiscono bene: in tarda mattina le azioni Crédit Suisse alla Borsa di Zurigo accusano un calo del 3,86%, a 23,93 franchi.
Per la Banca arrivano anche diversi cambiamenti ai vertici: escono dal Cda Gael de Boissard, che aveva un ruolo rilevante sull’investment bank, e i condirettori di private banking e gestione patrimoni, Hans-Ulrich Meister e Robert Shafir, insieme alla numero uno del marketing, Pamela Thomas-Graham.
La gestione patrimoni a livello internazionale sarà rilevata da Iqbal Khan, mentre la guida dell’investment banking e delle attività di mercato passerà a James Amine, che fa già parte del Cda.