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Crédit Agricole, utili balzano del 27% oltre le attese. Forte il contributo dell’asset management di Amundi. Sale il dividendo

La Banque Verte ha alzato il dividendo del 5% a 1,10 euro per azione. Amundi ha chiuso l’anno con masse in gestione record per 2.240 miliardi di euro. Il titolo della Banque Verte alla borsa di Parigi è in rialzo di oltre il 2%

Crédit Agricole, utili balzano del 27% oltre le attese. Forte il contributo dell’asset management di Amundi. Sale il dividendo

Crédit Agricole, la seconda banca francese quotata in borsa, ha superato le previsioni sugli utili trimestrali con un balzo del 27%, trainati da attività assicurative e asset management, anche se nell’investment banking la performance è stata inferiore a quella dei competitor. Forte il contributo dell’asset management di Amundi che ha chiuso l’anno con masse in gestione record per 2.240 miliardi di euro.

La Banque Verte alza il dividendo del 5% a 1,10 euro per azione. “Il Credit Agricole ha nuovamente superato tutti gli obiettivi finanziari del suo piano strategico, con un anno di anticipo rispetto al previsto”, sottolinea il ceo Philippe Brassac aggiungendo che quelli del 2024 sono “risultati eccellenti”.

Il titolo alla borsa di Parigi è in rialzo di oltre il 2% a 14,85 euro.

Crédit Agricole ha detto che l’utile netto per i tre mesi a dicembre è aumentato del 27% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1,69 miliardi di euro e superando la stima media degli analisti di 1,32 miliardi. I ricavi sono stati pari a 7,1 miliardi di euro, in aumento del 17%, anche in questo caso superiori a una previsione media di 6,53 miliardi di euro.

Rimbalzano i prestiti per l’acquisto di abitazioni

L’ottimo quarto trimestre ha consentito a Crédit Agricole di registrare un fatturato e un utile netto record per l’intero anno, quest’ultimo per un totale di oltre 7,1 miliardi di euro. “Il gruppo Credit Agricole ha chiuso il 2024 su una nota positiva, grazie a un ottimo quarto trimestre che ha compensato i due precedenti, più deboli, consentendogli di raggiungere i suoi obiettivi strategici con un anno di anticipo” ha detto l’amministratore delegato della banca, Philippe Brassac. Questo grazie al rimbalzo dei prestiti per l’acquisto di abitazioni in Francia nel quarto trimestre (+18% su base annua), sotto l’influenza del primo taglio dei tassi d’interesse.

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