Il gruppo Crédit Agricole, che controlla Cariparma, ha ridotto di 2 miliardi di euro la propria esposizione sull’Italia da 8,72 miliardi di euro a giugno a 6,74 miliardi a settembre. La terza banca francese ha iscritto a bilancio una perdita di 637 milioni di euro nel terzo trimestre 2011, soprattutto a causa di una svalutazione di circa il 60% sul valore nominale dei titoli greci. Inoltre, la controllata greca Emporiki continua a segnare perdite e non dovrebbe chiudere in verde fino al 2013.
Oltre le attese degli analisti invece il fatturato, in aumento del 6,2% a 5,3 miliardi di euro. Credit Agricole, in linea con gli altri istituti europei, ha ridotto dall’inizio dell’anno la propria esposizione sul debito dei Paesi considerati a rischio nella zona euro del 27%.