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Crédit Agricole Italia: Brasseur nuovo ceo, Maioli presidente. Approvato bilancio 2024 con utile a +14,1%

Crédit Agricole Italia rinnova i vertici e chiude il 2024 con un utile di 808 mln (+14,1%). Rinnovata la governance con focus su continuità strategica

Crédit Agricole Italia: Brasseur nuovo ceo, Maioli presidente. Approvato bilancio 2024 con utile a +14,1%

L’assemblea dei soci di Crédit Agricole Italia ha dato via libera al bilancio d’esercizio 2024 e rinnovato i vertici aziendali per il triennio 2025-2027, formalizzando la nuova composizione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Tra le principali decisioni, l’assemblea ha ratificato le nomine proposte dal cda lo scorso 12 febbraio, designando Giampiero Maioli alla presidenza e Hugues Brasseur alla guida operativa della banca in qualità di chief executive officer e amministratore delegato, con attribuzione anche del ruolo di Senior country officer per l’Italia. Le nuove cariche rappresentano una scelta di continuità rispetto al percorso strategico intrapreso dal gruppo, confermando il peso centrale del mercato italiano nell’ambito delle attività di Crédit Agricole.

Maioli, figura di riferimento per l’espansione del gruppo nel Paese, subentra alla Presidenza dopo aver ricoperto per 15 anni la carica di Ad. Brasseur, profilo di lungo corso all’interno del Crédit Agricole e già ai vertici dell’istituto italiano tra il 2012 e il 2016, torna a Parma per guidare una nuova fase di sviluppo industriale.

Un utile da 808 milioni e crescita a doppia cifra

Il bilancio civilistico consolidato 2024 approvato dall’Assemblea evidenzia un utile netto di 808 milioni di euro, in crescita del +14,1% su base annua. A livello aggregato, il risultato netto delle attività del Crédit Agricole in Italia ha raggiunto 1,556 miliardi di euro (+19% rispetto al 2023), di cui 1,254 miliardi di pertinenza del gruppo francese. I finanziamenti complessivi all’economia italiana hanno toccato quota 102 miliardi di euro.

L’Italia rappresenta il secondo mercato domestico per il gruppo francese, presente con un’ampia gamma di attività: dal retail banking al corporate & investment banking, dal credito al consumo al wealth management, fino ad assicurazioni e leasing. Con oltre 16.000 collaboratori e 1.600 punti vendita, Crédit Agricole conferma la propria centralità nel sistema economico-finanziario italiano.

La struttura della nuova governance

Oltre alle nomine apicali, il nuovo consiglio di amministrazione vede una combinazione di continuità e rinnovamento. Alla vicepresidenza confermata Annalisa Sassi, affiancata da Jérôme Grivet, deputy ceo di Crédit Agricole S.A. Tra i consiglieri riconfermati figurano, tra gli altri, Gino Gandolfi e Anna Maria Fellegara, mentre entrano nel board Maria AnghileriValentina AureliMatteo Melley e Véronique Raccoussot-Sorosina.

Tra i nuovi ingressi figurano Maria Anghileri, Valentina Aureli, Matteo Melley e Véronique Raccoussot-Sorosina. Alla vicepresidenza viene confermata l’imprenditrice Annalisa Sassi, affiancata da Jérôme Grivet, deputy ceo di Crédit Agricole S.A.

Il collegio sindacale è stato rinnovato nei ranghi ma non nelle figure principali, con Luigi Capitani confermato presidente, affiancato dai sindaci effettivi Maria Ludovica Giovanardi, Francesca Michela Maurelli, Germano Montanari ed Enrico Zanetti.

Il saluto di Fassati: “Abbiamo costruito una comunità”

Particolarmente significativo l’intervento di Ariberto Fassati, presidente uscente dopo oltre 40 anni di carriera nel gruppo: “È con un misto di orgoglio e gratitudine che lascio il ruolo di Presidente. In questi anni abbiamo affrontato con successo molte sfide, sempre con l’obiettivo di supportare al meglio i nostri territori. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno condiviso questo viaggio con me: gli Azionisti, gli Amministratori, i colleghi, i clienti e i partner. Sono fiducioso che la banca continuerà a mantenere saldi i valori che ci hanno sempre guidato” ha dichiarto Fassati.

“Abbiamo costruito insieme in questi anni qualcosa di più di una banca: abbiamo creato una comunità, un sistema di valori e una realtà che ha saputo innovare e crescere nel Paese, parte di un grande gruppo Internazionale, che conserva un forte legame con i territori. Oggi annunciamo un ulteriore passo verso il futuro, sono certo che le competenze di tutti i collaboratori e la visione strategica del top management ci consentiranno di proseguire il percorso di successo intrapreso in Italia” ha dichiarato Giampiero Maioli.

“Sono onorato di assumere la guida di Crédit Agricole Italia, di tornare in questo gruppo per condurlo verso il suo prossimo capitolo di ulteriore sviluppo. Il nostro team ha costruito solide fondamenta e gode di un’eccellente reputazione sul mercato. La mia priorità sarà quella di valorizzare questo patrimonio, rafforzando sempre più il nostro impegno nei confronti dei collaboratori, dei clienti e degli stakeholders, per continuare il percorso di crescita che ci ha da sempre contraddistinto” ha commentato Hugues Brasseur.

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