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Crédit Agricole Assurances entra nel capitale di Whysol Renewables per supportare l’energia rinnovabile in Italia

Crédit Agricole Assurances ha acquisito una partecipazione in Whysol Renewables, focalizzandosi sui sistemi di accumulo a batteria. L’investimento supporta la crescita delle energie rinnovabili in Italia

Crédit Agricole Assurances entra nel capitale di Whysol Renewables per supportare l’energia rinnovabile in Italia

Crédit Agricole Assurances ha acquisito una partecipazione di minoranza in Whysol Renewables, un produttore italiano indipendente di energia rinnovabile. L’operazione, che segna un passo significativo nel piano di CAA di espandere il suo portafoglio nel settore delle rinnovabili, si concentra in particolare sull’innovazione tecnologica legata all’accumulo di energia, come i sistemi a batteria (Bess). Nell’operazione Whysol è stata assistita da Rothschild & Co come advisor finanziario.

Controllata da Whysol Investments, holding italiana fondata oltre dieci anni fa da Alberto Bitetto, Whysol Renewables è specializzata nella transizione energetica e nella trasformazione digitale. La società gestisce 157 MW di impianti solari ed eolici, situati prevalentemente nel sud Italia, e ha in programma progetti per circa 1 GW di capacità. Di questi, 864 MW riguardano sistemi di accumulo a batteria, la più grande pipeline autorizzata in Italia, che rappresenta oltre il 35% della capacità nazionale. Whysol Renewables prevede di raggiungere una capacità complessiva di 1,2 GW nel breve periodo.

Per Crédit Agricole Assurances, si legge in una nota, questo investimento si inserisce in una strategia di lungo periodo che mira a sostenere la crescita delle energie rinnovabili, in particolare attraverso soluzioni innovative per la gestione dell’energia. I Bess sono considerati una tecnologia strategica per rispondere alle esigenze di flessibilità e sicurezza del sistema energetico italiano, contribuendo alla dismissione del carbone e compensando l’assenza del nucleare. Si stima che i sistemi di accumulo rappresenteranno circa il 50% della capacità flessibile installata in Italia entro il 2060, giocando un ruolo cruciale nell’accelerare la transizione energetica del Paese.

I commenti

Alberto Bitetto, ceo di Whysol Investments, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di far parte di questo accordo strategico con CAA, un investitore di lungo termine di grande reputazione, per portare avanti un piano visionario che integra la produzione di energia rinnovabile con sistemi di accumulo di energia a batteria all’avanguardia. Insieme a CAA, siamo impegnati a produrre un impatto significativo e duraturo nel settore, sfruttando la nostra esperienza nelle infrastrutture di accumulo, supportata dall’avanzato quadro normativo italiano, il più avanzato in Europa per le batterie. Questo traguardo ci avvicina alla nostra visione di un sistema energetico più efficiente, sostenibile e affidabile”.

“Siamo orgogliosi di annunciare questa nuova operazione che è pienamente in linea con la strategia di investimento e diversificazione a lungo termine di Crédit Agricole Assurances, un approccio esemplificato da tali investimenti in progetti che promuovono lo sviluppo delle energie rinnovabili e di un’economia a basse emissioni di carbonio – ha commentato Nicolas Denis, ceo di Crédit Agricole Assurances –. La partnership con Whysol Renewables rappresenta per Crédit Agricole Assurances l’opportunità di investire in un progetto che contribuisce alla transizione energetica in Italia, una geografia chiave per il nostro Gruppo, ampliando al contempo il proprio ambito di investimento per includere i Bess, una tecnologia in rapida crescita, essenziale per lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili”.

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