“Siamo interessati a operazioni di crescita per linee esterne, ma senza rinunciare alle nostre caratteristiche, né correre dei rischi”. Lo ha detto Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem, nel corso della conference call con gli analisti finanziari per presentare i dati del primo semestre 2018.
Rispetto al recente passato, ha aggiunto, “la crescita organica, che noi abbiamo perseguito, sta un po’ rallentando perché è fisiologico ed è in atto una competizione che ci spinge a riflettere su questa strada”.
Il nodo è quello delle “dimensioni, che in un contesto di pressione normativa e di grandi investimenti è un fattore competitivo importante”.
Gregori ribadisce come la banca si stia guardando intorno per valutare simili operazioni: “Certamente è uno dei nostri obiettivi, perché la crescita organica comincia a lasciare il passo a un altro tipo di strategia, che valuteremo anche in base a come cambierà lo scenario nei prossimi mesi e nel 2019”.
L’idea, però, “non è acquisire sportelli”, ma “crescere per linee esterne, cercando partner con caratteristiche adeguate. Non cerchiamo banche problematiche solo per fare volumi”.