Credem rende noti gli obiettivi per la nuova raccolta 2018. Nel dettaglio, la divisione private banking guidata da Gianluca Rondini prevede di arrivare alla fine dell’anno a 1,2 miliardi di euro di nuova raccolta e 1.500 nuovi clienti.
Metà della strada è già stata percorsa nel primo semestre, quando il gruppo ha registrato 600 milioni di euro di nuova raccolta, di cui oltre la metà in prodotti gestiti, per raggiungere 19 miliardi di euro di masse in gestione di cui 11 di raccolta gestita. Da gennaio a fine giugno, inoltre, sono stati attivati rapporti con 840 nuovi clienti.
“Non basta la costruzione di un modello organizzativo e l’assunzione di professionisti competenti per agire un modello di wealth planning”, ha dichiarato Gianluca Rondini, “Serve infatti una forte consapevolezza delle opportunità collegate ai temi non allocativi da parte dei private banker, un set nuovo di attitudini relazionali per governare in modo consapevole le relazioni con i diversi attori coinvolti siano essi clienti, private, advisor interni o studi professionale esterni ed una maggiore sensibilità su diversi temi strategici per i clienti”, ha aggiunto Rondini. “La validità di questo paradigma trova riscontro nel fatto che una delle fonti di crescita più rilevanti da tre anni a questa parte riviene dall’assistenza ai clienti nelle delicate fasi connaturate con l’M&A, mercato molto attivo da qualche anno a questa parte con oltre 150 miliardi di controvalore nell’ultimo triennio che richiede un elevato livello di professionalità ed un modello di servizio capaci di supportare i clienti su più fronti”, ha concluso Rondini.
La divisione di private banking Credem fa riferimento all’area wealth management, coordinata da Matteo Benetti, che raggruppa le quattro reti wealth management di gruppo, con volumi complessivi per 35 miliardi di euro.