Due miliardi di euro per le piccole e medie imprese per proseguire nel sostegno al tessuto economico nazionale ed in particolare alle aziende che investono per crescere e concretizzare i loro progetti d’impresa, in linea con la strategia di crescita per linee interne del Gruppo. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa denominata Grancassa, avviata da Credem nelle scorse settimane, che prevede l’attivazione di un plafond di finanziamenti predeliberati a livello nazionale a favore delle pmi già clienti destinatarie del progetto e che ne faranno richiesta alla banca. Lo comunica il gruppo Credem con una nota.
Credem ha aumentato il plafond del 36% rispetto all’analoga operazione dell’anno scorso. A fine giugno 2015, il Gruppo, ha aumentato i prestiti alla clientela del 5,3% a/a e del 20,3% negli ultimi cinque anni (giugno 2010 – giugno 2015), raggiungendo 21,5 miliardi di euro e mantenendo la qualità dell’attivo ai vertici del sistema bancario con sofferenze su impieghi a 1,7% (dato a fine giugno 2015) rispetto al 4,6% della media di sistema(1).
Il plafond di finanziamenti previsto da Grancassa è rivolto ad un bacino potenziale di 42 mila aziende. In particolare il target coinvolto è rappresentato da artigiani, agricoltori, liberi professionisti e piccole imprese, per gestire esigenze di liquidità, generalmente accentuate verso fine anno per il pagamento di tredicesime, acconti per imposte di fine novembre, anticipi Iva, oltre ad altre necessità finanziarie quali il finanziamento del magazzino o il pagamento anticipato dei fornitori. I prestiti sono chirografari e saranno erogati alle imprese che li richiederanno senza particolari formalità e senza ulteriori garanzie, mediante procedure snelle ed in tempi ristretti.
Il Gruppo Credem ha inoltre ricevuto il 2 ottobre da Banca d’Italia l’autorizzazione, efficace dal 30 settembre 2015, all’utilizzo del modello interno avanzato per la determinazione dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di credito (IRB avanzato) di Credito Emiliano e Credemleasing, sia verso clientela corporate sia retail. Tale autorizzazione riconosce la qualità dei processi creditizi che “da sempre contraddistingue il Gruppo- afferma il comunicato – e costituisce un ulteriore stimolo ad incrementare il sostegno alle famiglie ed alle imprese che investono per crescere e rafforza la già elevata solidità patrimoniale. Il positivo impatto dell’autorizzazione ricevuta non è attualmente quantificabile poiché sarà calcolato in sede di approvazione dei risultati consolidati a fine settembre 2015”.