La indecorosa cancellazione delle multe a chi non si vaccinò durante il Covid mettendo così a rischio gli altri cittadini, come saggiamente ricordò il Presidente Mattarella, torna alla ribalta dopo l’incredibile decisione del Governo di assecondare i No Vax nel decreto Milleproroghe. Ma per fortuna solleva anche un’ondata di indignazione civile che trova il suo emblematico riferimento nel sindaco di Alzano Lombardo, l’epicentro bergamasco della strage della pandemia. Come si fa a dimenticare la tristissima sfilata del 2020 di camion militari della bergamasca che trasportava le bare dei morti per Covid nei cimiteri? Camillo Bertocchi è il sindaco leghista di Alzano Lombardo che sul “Foglio” non le manda a dire: “A distanza di quasi 5 anni (dal dramma del Covid) la memoria si sta perdendo. E invece sta alle istituzioni far sì che non vada dispersa”. Il sindaco leghista non ci sta a perdonare i No Vax e avverte la classe politica: “Soprattutto su un tema così importante come la salute delle persone serve serietà da parte della politica. Per questo dico che sono per il principio della legalità: se ci sono regole (Ndr. l’obbligo di vaccinarsi) vanno rispettate e, se quelle regole vengono violate, è giusto che chi sbaglia paghi, senza scorciatoie”, Parole sacrosante. Ben detto sindaco.
Covid, il coraggio del sindaco leghista di Alzano che condanna la vergogna delle multe cancellate dal Governo ai No Vax
Il sindaco leghista di Alzano Lombardo, epicentro della pandemia, alza la voce e condanna la decisione del Governo di abrogare la multe ai No Vax introdotte dal Governo Draghi. Le sue parole valgono più di mille ipocrite disquisizioni su un’amnistia che è un’offesa alla scienza e soprattutto ai morti per Covid