Parte oggi l’operazione di fusione tra Impregilo e Salini che darà vita al campione nazionale delle costruzioni e a uno dei primissimi gruppi euripei del settore, I due consigli di amministrazione stabiliranno i termini dell’integrazione e probabilmente anche i concambi azionari. A settembre le assemblee ratificheranno la fusione.
Dopo la vittoriosa scalata a Impregilo è stato lo stesso Pietro Salini a volere fortemente la fusione come tappa essenziale dello sviluppo internazionale del gruppo che ha ambizioni molto grosse e punta, anche attraverso acquisizioni locali, a scalare le classifiche mondiali del settore e araddoppiare il fatturato in tre anni.
Già oggi le due aziende, che danno lavoro a circa 35 mila dipendenti, sono presenti in 60 Paesi, Scende invece la quota di fatturato derivante dal mercato interno che non supera il 15% per il modesto programma infrastrutturale italiano