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Costruzioni in calo: -9,9% in febbraio

Forte rallentamento nel settore delle costruzioni: sia su base tendenziale che congiunturale si costruiscono sempre meno abitazioni: -9,9% in Italia – La crisi dell’edilizia colpisce l’Eurozona (-7,1%) e l’intera Ue (-3,7%) – Male Germania e Slovenia, crescono Regno Unito e Romania.

Costruzioni in calo: -9,9% in febbraio

Il settore delle costruzioni non riesce a riprendersi dalla crisi: la produzione a febbraio ha registrato un calo del 9,9% rispetto al mese precedente, e del 23% se si considerano le correzioni per gli effetti di calendario. Nella media del primo bimestre la produzione è calata del 17,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre nel trimestre dicembre-febbraio l’indice è sceso del 6,3% sul trimestre precedente.

A febbraio 2012 l’indice grezzo ha segnato un calo, rispetto allo stesso mese del 2011, del 20,3%.

La crisi del settore non ha colpito, però solo l’Italia. Infatti nell’Eurozona, secondo i dati Eurostat, il calo delle costruzioni sarebbe del 7,1% rispetto al mese precedente e del 12,9% su base annua, mentre nell’intera Ue il calo registrato è del 3,7%. Le flessioni più pesanti sono state quelle di Germania (-17,1%) e Slovenia (-10,3%), seguite dall’Italia, mentre gli unici due paesi a far segnare una progressione sono stati Regno Unito (5,7%) e Romania (1,7%).

 

 

 

 

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