X

Costo mutui nel mondo: in Italia i tassi sono convenienti

FIRSTonline

Il 2023 è stato un anno turbolento sul mercato dei mutui: le decisioni di politica monetaria adottate dalla BCE per contrastare l’aumento del tasso di inflazione hanno fatto salire i tassi di interesse, rendendo più cari i mutui. Questo rincaro ha interessato sia i finanziamenti a tasso fisso sia quelli variabili. Ora che l’inflazione è rientrata in un range accettabile, il caro mutui sembra un ricordo e i tassi di interesse sono tornati a dei livelli in linea con i dati storici. Attualmente in Italia il TAEG sul mutuo è tra i più convenienti al mondo: per confrontare i mutui online e farsi un’idea delle offerte disponibili si può usare il comparatore gratuito di MutuiOnline.it. Lo strumento mette a confronto le soluzioni di più banche partner e aiuta a individuare i finanziamenti migliori del periodo.

Quanto si paga oggi in Italia per un mutuo?

Come abbiamo già accennato, i tassi di interesse sui mutui sono scesi per effetto dei recenti tagli al costo del denaro decisi dalla BCE, tre nel corso del 2024 (e uno in forse per dicembre prossimo).

Considerando le migliori offerte disponibili al momento sul comparatore di MutuiOnline.it, per un mutuo prima casa della durata di 20 anni richiesto da una persona di 40 anni e per un importo di 140.000 euro, da utilizzare per l’acquisto di una casa con un valore di 200.000 euro, i tassi più convenienti sono pari al 3,1% per un finanziamento a tasso fisso e del 4,46% per un mutuo a tasso variabile.

Qual è la situazione dei mutui nel resto del mondo

Per capire se e quanto i mutui italiani siano convenienti o meno, è utile fare un confronto con la situazione attuale in altri Paesi europei e nel resto del mondo.

Considerando un finanziamento con le stesse caratteristiche prese in esame per l’Italia, MutuiOnline.it ha scoperto che la situazione internazionale è piuttosto variegata, ma che il nostro Paese è tra quelli che presenta i tassi più bassi.

Per un mutuo a tasso fisso il Paese che presenta meno costi è la Svizzera, con il tasso migliore pari all’1,8%, ma un limite alla durata di 15 anni. Tra i Paesi dell’UE l’Italia è quello con il TAEG migliore: il 3,1% italiano è infatti più conveniente del 3,27% della Spagna, del 3,71% della Germania, del 3,79% della Francia e del 3,87% dei Paesi Bassi. In altri Paesi UE il costo di un mutuo a tasso fisso è molto più elevato: in Belgio il TAEG parte dal 4,3% e in Grecia dal 4,62%.

Anche analizzando la situazione dei mutui a tasso variabile, sul mercato italiano si registrano condizioni tra le migliori. A eccellere è ancora la Svizzera, con un tasso di interesse globale che parte dal 2,08%. Il Paese UE con le condizioni migliori tra quelli analizzati da MutuiOnline.it è la Spagna, che ha un TAEG a partire dal 4,18%. Segue l’Italia, con interessi dal 4,46%, mentre sfiora il 5% (4,97%) il tasso di interesse migliore disponibile nei Paesi Bassi.

Al di fuori dell’UE la situazione risente delle scelte di politica monetaria locale e delle specificità dei mercati nazionali. Il Regno Unito ha tassi sensibilmente superiori a quelli registrati nell’Unione, sia per i mutui a tasso fisso sia per quelli variabili. La differenza tra le due opzioni è minima: i migliori mutui a tasso fisso hanno un TAEG dal 5,4%, mentre per i tassi variabili si sale al 5,6%.

Negli Stati Uniti, a seguito del taglio al costo del denaro deciso dalla FED, i migliori tassi sui mutui partono dal 5,74% per i finanziamenti a tasso fisso e dal 6,77% per quelli a tasso variabile.

Per chi desidera acquistare la prima casa sembrerebbe un buon momento per chiedere un finanziamento e accendere un mutuo in Italia, grazie a tassi in discesa e a una situazione economica in via di stabilizzazione.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati