Intercos, multinazionale italiana che produce cosmetici per molti gruppi del settore, annuncia di volersi quotare alla Borsa di Milano, sul mercato Mta. L’ipo dovrebbe iniziare entro la fine di ottobre e avverrà con un collocamento privato riservato a investitori qualificati nello spazio economico europeo e nel Regno Unito, agli investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti e, negli Usa, ai soli “qualified institutional buyers”.
L’Ipo di Intercos sarà realizzata tramite Opvs, ossia con “azioni ordinarie di nuova emissione della società – si legge in una nota del gruppo – per un totale prevedibile fino a 60 milioni rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione”; allo stesso tempo, altre “azioni ordinarie saranno offerte in vendita da alcuni attuali azionisti della società con un flottante superiore al requisito minimo di Borsa Italiana”.
La maggioranza delle azioni in vendita faranno capo a Cp7 Beauty LuxCo, società controllata da L Catterton, e The Innovation Trust, una società controllata da Ontario Teachers’ Pension Plan Board.
Inoltre, è previsto che Dario Ferrari “manterrà il controllo della società a seguito dell’offerta, anche attraverso l’adozione di un meccanismo di voto maggiorato”, scrive ancora la società.
Infine, Intercos fa sapere che le risorse ricavate dall’aumento di capitale “saranno utilizzate per finanziare lo sviluppo e la crescita della propria attività, e perseguire iniziative strategiche”.