Prosegue l’indagine sulla Rete realizzata dal giornalista e massmediologo Glauco Benigni. Arriva nelle librerie online, in ebook e in print on demand, il terzo volume della quadrilogia Web nostrum, edita da goWare, che decodifica gli aspetti più complessi e nascosti del mondo digitale: Così il digitale ci cambia la vita.
La diffusione delle tecnologie digitali e soprattutto la pervasività del Web determinano una serie di conseguenze paradossali e di modifiche ambivalenti che si riversano sia negli stili di vita dei singoli consumatori, sia nella sfera pubblica della politica.
In alcuni ambiti in cui questi due livelli vanno a intrecciarsi (governance, finanza e contrattazioni, mass media, lavoro e politiche sociali, diritto alla privacy e riservatezza dei dati personali), si determinano delicate conseguenze dal significato molto rilevante.
Questa dinamica spesso non agisce in modo esplicito, ma maschera i propri effetti, agendo quindi alle spalle dei milioni di utenti della Rete, spiega Benigni.
Non prendere coscienza di questi cambiamenti significa non poter prevedere i nuovi scenari economici e culturali che l’era digitale prospetta, e farsi infine travolgere dalla tempesta del cambiamento.
Negli ultimi tempi invece, chi ha saputo interpretare tali fenomeni e piegarli a proprio vantaggio ha imparato a cavalcare questa tempesta. È il caso della lobby della finanza internazionale, che agisce nelle borse di tutto il mondo e dirige l’operato delle grandi banche del mercato globale.
Lo strapotere finanziario che è andato maturandosi nell’ultimo decennio, di pari passo con l’accelerazione tecnologica, ha significato però anche una contrazione di quelle conquiste sociali e di diritti umani che avevano impegnato l’intero secolo scorso.
L’AUTORE
Glauco Benigni è giornalista, sociologo e scrittore. Ha lavorato 20 anni a “La Repubblica”, poi 15 anni in Rai. È autore-conduttore di programmi TV ed è stato consulente di grandi aziende (Eutelsat, Rai Trade, Sipra). Tra i suoi libri: Re Media (1989), Apocalypse Murdoch (2003), YouTube. La storia (2008) e Gli angeli custodi del papa (2004, tradotto in diverse lingue).