Erano rimasti delusi un anno fa gli abitanti di Cosenza quando nella classifica sulla qualità della vita di Legambiente si erano ritrovati agli ultimi posti. Dopo dodici mesi hanno ribaltato la classifica salendo ora al quinto posto assoluto. La città è meno depressa e il sindaco Mario Occhiuto che la rappresenta (anche un anno fa) è più risollevato. Ha investito in sostenibilità e qualità ambientale scalando i diciassette parametri della classifica, e non intende arretrare. Cosenza scommette anche sulla cultura, per fare ai suoi abitanti un altro salto di qualità. Punta sulla partecipazione culturale larga , il primo cittadino , di professione architetto.
I BoCs Art , edifici scatolati vicini al centro storico totalmente ecocompatibili, dall’8 novembre ospitano il nuovo laboratorio di creatività. Nella città calabrese arrivano intellettuali ed artisti da tutta Italia, in perfetta assonanza con il recente successo sulla sostenibilità urbana.
L’evento quest’anno è incentrato sulle forme del linguaggio e sulla trasversalità dell’arte. L’arte che confluisce nella parola nelle sue molteplici forme , sarà il lait-motiv della rassegna che si svolge ai piedi del sggestivo centro storico. Laboratori sulla scrittura, sull’organizzazione di una rivista, sulla stesura di una sceneggiatura, curati da scrittori, registi, fotografi, coordinati dall’artista abruzzese Giacinto Di Pietrantonio . Un evento che renderà partecipi gli ospiti del novo corso cittadino. Le performance artistiche non saranno invasive, proprio per rispettare quei principi di qualità ambientale su cui la comunità ha lavorato per tutto l’anno.
Ma chi sono i protagonisti di BoCs Art 2018 e cosa fanno? Tommaso Pincio, alias Marco Colapietro, scrittore. Già fumettista, ha diretto una galleria d’arte , vissuto a New York come assistente di un famoso pittore prima di dedicarsi alla scrittura con diversi libri . Violetta Bellocchio scrittrice, esordisce nel 2009 con il romanzo “Sono io che me ne vado” (Mondadori). Fondatrice della rivista online “Abbiamo le prove”. Francesco D’Isa, artista fiorentino, fondatore del collettivo internazionale di artisti Pornsaints.org. Le sue opere sono state premiate in Italia e all’estero e sono esposte nelle gallerie d’arte di tutto il mondo. Gianluigi Colin da oltre trent’anni art director del Corriere della Sera, e ideatore del progetto editoriale del quotidiano milanese “ La Lettura”. Veronica Raimo, scrittrice, traduttrice e sceneggiatrice italiana. Ha partecipato alla sceneggiatura del film la “Bella addormentata“ di Marco Bellocchio ricevendo una nomination ai Nastri d’argento. Giorgio Falco scrittore, già finalista al Premio Chiara nel 2005 e vincitore quest’anno del Premio Pozzale Luigi Russo. Caterina Carone regista, sceneggiatrice e soggettista italiana. Hadiretto diversi spettacoli teatrali , autrice nel 2016 del lungometraggio di finzione “Fräulein – Una fiaba d’inverno”. Alessio Galbiati critico cinematografico, direttore tra l’altro di «Rapporto Confidenziale – rivista digitale di cultura cinematografica». Gabrielle Le Bayonartista e regista vincitrice di diversi premi internazionali. Sarah Revoltella, scrittrice e regista, autrice della Performance “ Io combatto” del 2017 alla Biennale di Venezia.Un’elenco nutrito di artisti , dunque, per un evento aperto a tutti e per la cui direzione era circolato anche il nome di Vittorio Sgarbi, poi escluso. Cosenza ci prova.