La lotta alla corruzione passa anche dall’impegno a promuovere strumenti che certifichino un rating di legalità delle imprese. Va visto in questa prospettiva l’introduzione del ‘bollino blu’ per le imprese che prevede un meccanismo di premialità per le aziende virtuose. Come spiega il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone il ‘bollino blu’ non è una vera e propria novità ma uno strumento dell’Antitrust già esistente e introdotto nel 2012. La novità rispetto a due anni fa è relativa all’approvazione di un nuovo regolamento che disciplina questo strumento.
Il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella ha voluto precisare che “questo strumento non sarà obbligatorio ma premierà quelle aziende che operano in conformità con la legge” per quanto riguarda le gare d’appalto e l’accesso ai finanziamenti pubblici. L’obiettivo è, però, quello di incentivare all’uso di questo strumento che per Cantone non dovrà rappresentare solo un vanto per un’azienda ma un vero e proprio vantaggio: “Chi si vedrà quindi concesso questo ‘bollino blu’ – spiega Cantone – non solo potrà fregiarsi di un titolo ma avrà benefici concreti”.