Corrado Sciolla, cinquantenne piemontese, attuale presidente di Bt Global Services Europe, si avvicina a Fincantieri dove, con tutta probabilità diventerà nei prossimi giorni direttore generale dopo le clamorose dimissioni di Andrea Mangoni. Il via libera a Sciolla, che agirà in sintonia con l’ad Giuseppe Bono, è arrivato dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) che controlla Fincantieri attraverso Fintecna.
Di scuola McKinsey, Sciolla è stato in passato ai vertici di Wind e il suo nome, proprio per le competenze maturate nel campo delle telecomunicazioni, è stato più volte considerato per il rinnovo dei vertici di Telecom Italia.
Il completamento della linea di vertice con l’arrivo di un manager collaudato, anche se nuovo per la cantieristica, dovrebbe ridare stabilità al gruppo cantieristico italiano che l’anno scorso ha perso più del 50% in Borsa e che ha chiuso la settimana con un ribasso del 7,89%.