La ristorazione deve reinventarsi ai tempi del coronavirus. Non solo consegna a domicilio, ma anche ghost kitchen e, quando sarà possibile riaprire, riorganizzazione degli spazi e dei tavoli. Ancora una volta però, la tecnologia potrà essere di aiuto: l’azienda italiana HealthyFood ad esempio ha lanciato l’app My Contactless Menù, un vero e proprio pacchetto di servizi per la digitalizzazione della ristorazione, da usare all’interno dello stesso locale, anche solo per ordinare e pagare. L’applicazione si offre di aiutare il mondo alberghiero a rispettare le nuove normative di sicurezza: ingressi contingentati, distanze, igienizzazione e digitalizzazione di tutto, menù incluso. All’interno di My Contactless Menù è infatti presente la possibilità di attivare il servizio Order & Pay: si ordina e si paga direttamente tramite smartphone.
“Fai ripartire il tuo business: digitalizza il tuo menù con noi e metti la sicurezza del pubblico al primo posto”, recita lo slogan del sito di MyCIA, dove è possibile aderire. Addio dunque al vecchio menù cartaceo, quanto mai da evitare di questi tempi, per lasciare spazio al primo menù digitale 4.0, che traduce in maniera istantanea in 60 lingue ed è visualizzabile attraverso la semplice scansione via smartphone di un QR Code posizionato sul tavolo dal ristoratore. La soluzione, oltre ad essere necessaria, è anche economica ed ecologica: il menù può essere aggiornato rapidamente e senza spreco di carta, e al consumatore possono essere fornite informazioni ulteriori rispetto al format tradizionale. Ad esempio, con l’app My Contactless Menù è possibile calcolare in automatico i valori nutrizionali di ogni piatto.
Tra i servizi ulteriori, My Contactless Menù consente pure la prenotazione online del proprio tavolo direttamente dall’app, con un doppio vantaggio: per i ristoratori, di poter organizzare gli ingressi in modo scaglionato senza ricorrere ad un gestionale ad hoc (forse salterà qualche posto di lavoro, ma a vantaggio della sicurezza e dell’efficienza), e per i clienti della garanzia di un appuntamento certo e confermato, riducendo i tempi di attesa in coda, essendo la coda peraltro un assembramento da evitare assolutamente. La novità ha già raccolto il plauso del mondo della ristorazione, a partire dallo chef stellato Claudio Sadler: “Le sfide che ci aspettano sono enormi, ma la voglia di garantire la sicurezza dei nostri ospiti anche attraverso soluzioni tecnologiche che ci permettano di continuare ad emozionarli nei nostri locali è ancora più forte. Ognuno di noi deve aprirsi a soluzioni innovative per una nuova cucina”.