E’ ufficiale: per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, dovremo aspettare più dei canonici quattro anni per assistere ad un’Olimpiade estiva. Saranno infatti cinque e non più quattro gli anni che trascorreranno tra Rio 2016 e Tokyo 2021: ora è ufficiale, il CIO lo ha comunicato dopo aver trovato l’accordo con il governo giapponese. Ospitare i Giochi quest’estate non sarebbe stato sicuro, e rimandarli ad ottobre avrebbe intasato il calendario sportivo, ammesso e non concesso che ottobre sia già un termine ragionevole per ricominciare a disputare le competizioni più popolari (come Olimpiadi ed Europei di calcio ad esempio, anche loro rinviati all’anno prossimo), con le porte aperte ad un pubblico potenzialmente numerosissimo.
I Giochi saranno disputati in ogni caso entro l’estate (in teoria quest’anno si sarebbero disputate dal 24 luglio al 9 agosto) e manterranno comunque la denominazione di Tokyo 2020, per non tradire lo slogan che nel frattempo è anche diventato un brand commerciale. La decisione è stata presa ovviamente per salvaguardare la salute di tutti, atleti e spettatori, ma anche per garantire un regolare svolgimento delle gare, dando a tutti gli atleti – anche a quelli che non hanno i mezzi e le possibilità per allenarsi da casa – un punto di riferimento certo sulla data di inizio. “La scelta di posticipare i Giochi è totalmente condivisa”, ha precisato il CIO nel comunicato che conferma quanto di fatto anticipato ieri dal premier giapponese Abe.
Cosa cambierà per gli appassionati? Di certo questa è Olimpiade sarebbe stata (o sarà) il punto finale della carriera di molti big, che dovendo rimandare di un ulteriore anno la partecipazione potrebbero vedere sconvolti i loro piani. Pensiamo soprattutto ad atleti particolarmente in avanti con l’età, come il tennista Roger Federer che aveva preso l’impegno di esserci, ma non è detto che reggerà altri 12 mesi di allenamenti e competizioni. Per quanto riguarda i senatori italiani, il nome di spicco è sicuramente quello di Federica Pellegrini, che vorrebbe disputare la sua quinta e ultima Olimpiade: la nuotatrice veneta ha già anticipato che riuscirà senza problemi ad aspettare un altro anno e dunque sarà della partita.
Anche il mondo del calcio, intanto, aggiorna il suo calendario. Dopo aver rinviato a giugno 2021 gli Europei, la Uefa come era ovvio e logico che fosse ha ufficialmente spostato, a data da destinarsi, le finali di Champions ed Europa League, inizialmente previste per maggio. E’ evidente che, se anche i tornei come sembra verranno portati a conclusione, sarà impensabile concluderli nei tempi previsti. Se ne riparla a giugno o forse a luglio.