Una delle conseguenze del coronavirus è che i cinema, se non proprio chiusi, sono sempre meno frequentati proprio per paura del contagio. Ne trae beneficio la tv, con gli italiani che di conseguenza stanno molto più in casa, incollati al televisore: e infatti negli ultimi dieci giorni gli ascolti sono decollati del 10%. In questo contesto, arriva a fagiolo la nuova serie su Amazon Prime Video, con protagonista Al Pacino: il titolo è Hunters e il modello cinematografico è quello di Bastardi senza gloria, il fortunato film di Quentin Tarantino del 2009. La serie si articola in dieci avvincenti episodi ed è recensita su FIRST Arte dal critico Patrizio Rossano.
Si tratta di un racconto per buona parte tratto da ricordi di vicende realmente accadute sia nei campi di concentramento nazisti, sia dopo la fine della guerra quando in diverse parti del mondo è avvenuta la ricerca dei criminali che sono riusciti a fuggire dalla Germania. “Non c’è dubbio – scrive Rossano – che si tratta di una nuovo modello di narrazione visiva. Si avverte la differenza tra il racconto televisivo e quello cinematografico, dove il primo richiede tempi e impostazioni di sceneggiatura più “contenuti” rispetto al secondo che invece può godere di un respiro più completo”.
Non si tratta solo di “storia”, sostiene il critico sul sito di cultura di FIRSTonline, e tantomeno di ricostruzione visiva di fatti realmente accaduti. Non si tratta nemmeno di “fantastoria” per quanto i fondamentali della narrazione sono solidi e inconfutabili (salvo inventare situazioni, come la partita di scacchi umana, che non risultano avvenute).