La sfida, stavolta, non riguarda l’altezza. Nell’escalation di grattacieli sempre più vertiginosi, eretti a gloria delle nascenti o già nate potenze economiche, la Corea del Sud spiazza tutti e si inventa un nuovo record: il primo grattacielo invisibile del pianeta.
In progettazione dalla metà degli anni 2000, la Torre Infinito – che dovrebbe essere costruita vicino all’aeroporto internazionale di Incheon, alla periferia di Seul, ha appena ottenuto il via libera delle autorità sudcoreane.
Non si tratta di fantascienza. O, meglio, non completamente. Per creare l’illusione di rendere invisibile questo palazzo alto 450 metri, il gruppo di architetti americani Gds, assieme allo studio Samwoo e a Anu Design, ha immaginato un gigantesco sistema di “riproiezione” delle immagini: svariate telecamere filmeranno il paesaggio visto dalla parte posteriore del grattacielo e lo proietteranno su enormi schermi a Led installati sulla facciata anteriore.
Visto da lontano, il trucco – parecchio complesso a livello tecnico, con immagini prese da innumerevoli angolazioni e elaborate da un computer per accentuare l’effetto panoramico – permetterà, assieme al massiccio uso del vetro e di giochi di trasparenza, di far svanire la costruzione.
Nella torre ci saranno ristoranti, un cinema, delle boutiques e diversi punti di osservazione. Ma per le cene invisibili ad alta quota c’è ancora da aspettare. Il costruttore non è stato ancora indicato, né si è parlato di date. Il giorno in cui svetterà, nella possibile indifferenza di molti, la Torre Infinito sarà il sesto grattacielo più alto al mondo. Ammesso che qualcuno lo veda.