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Corea del Nord, Pence: “Pazienza è finita”

Il vicepresidente americano è in visita in Corea del Sud, all’indomani del lancio missilistico tentato ma fallito da Pyongyang: un’altra prova di forza di Kim jong-un che potrebbe portare a una reazione degli Usa, come ha confermato anche Trump su Twitter.

Corea del Nord, Pence: “Pazienza è finita”

Sale la tensione tra Usa e Corea del Nord, dopo il lancio missilistico fallito da Pyongyang nella giornata di ieri. A parlare è il vicepresidente Mike Pence, che si trova a Seul, in Corea del Sud, a pochi chilometri dal paese nemico: il braccio destro di Trump inizia da lì un tour di 10 giorni in Asia. “L’era della pazienza strategica è finita – ha detto Pence -, gli Usa e i loro alleati utilizzeranno mezzi pacifici o in ultima analisi qualsiasi mezzo necessario per proteggere la Corea del Sud e stabilizzare la regione”.

Pence ha detto poi che Trump spera che la Cina userà le sue “leve straordinarie” per fare in modo che Pyongyang abbandoni il suo programma missilistico e nucleare. Il vicepresidente Usa ha visitato stamani una base militare vicino alla Zona demilitarizzata coreana (Dmz), una striscia di terra ‘cuscinetto’ istituita nel 1953 in accordo con le Nazioni Unite che attraversa la penisola coreana per i 250 km del confine tra il Nord e il Sud. La tappa non era esplicitamente indicata nel programma ufficiale del viaggio di Pence in Corea del Sud.

Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva rotto il silenzio dopo il lancio fallito nordcoreano, tornando a twittare e affermando che la Cina sta lavorando con gli Usa per risolvere “il problema nordcoreano”. “Perchè dovrei chiamare la Cina un manipolatore di valuta quando sta lavorando con noi sul problema nordcoreano. Vediamo cosa succede!”, ha scritto Trump.

Gli Stati Uniti stanno dunque valutando “una serie di opzioni” in risposta a quello che considerano uno schema provocatorio della Corea del Nord “per agire in modo da evitare il peggio”. E’ il consigliere per la sicurezza Nazionale Usa HR McMaster a confermarlo dopo il lancio missilistico fallito di Pyongyang. “Stiamo lavorando con i nostri alleati e partner e con la leadership cinese, per sviluppare una serie di opzioni – ha detto McMaster parlando con la ABC – Il presidente Trump è stato chiaro nell’affermare che non accetterà la minaccia nordcoreana verso gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner nella regione. Agirà nell’interesse del popolo americano”.

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