Il debito privato coreano ha superato, per la prima volta nella storia del Paese, i 900mila miliardi di won, equivalenti a tre volte il budget governativo di 325mila miliardi. Secondo le statistiche rese note dalla Banca di Corea, nel quarto trimestre 2011 il debito è ammontato a 913mila miliardi, in aumento di 22mila miliardi rispetto al terzo trimestre e del 7,8% rispetto all’anno precedente.
Segnali preoccupanti sono emersi mano a mano che i consumatori chiudevano conti di risparmio e polizze assicurative. Secondo la Kookmin Bank, il numero dei conti chiusi si è quasi raddoppiato da 57.922 di dicembre 2010 ai 96.698 dello scorso gennaio. L’Associazione coreana degli assicuratori ha rivelato che circa 500mila persone, sia volontariamente sia perché non più in grado di pagare i premi, hanno cancellato la loro polizza Vita negli ultimi mesi.
Kim Dong-yeop di Mirae Asset ha commentato che “in tempi difficili i consumatori tagliano il budget sacrificando risparmi, polizze e spese per l’istruzione. Il trend è molto chiaro in quello che sta accadendo ora”.
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