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Coppe europee: Juve unica semifinalista italiana

La Juventus di Antonio Conte regola il Lione per due reti a uno e accede alle semifinali di Europa League – Sulla strada per la finalissima di Torino troverà Siviglia, Valencia o Benfica – Andando avanti, i bianconeri possono scongiurare il sorpasso portoghese nel Ranking Uefa.

Coppe europee: Juve unica semifinalista italiana

L’Italia rimane in Europa, ma questa non è una notazione politica né tantomeno economica. A rimanere ancorata agli ultimi brandelli di gloria continentale è l’Italia del calcio, il cui ultimo avamposto è la Juventus di Antonio Conte, che batte 2 a 1 il Lione e sbarca in semifinale di Europa League, a 6 anni dall’ultima squadra italiana, la Fiorentina dell’attuale ct Cesare Prandelli, a riuscirci.

Europa League, dunque. Non la coppa dalle grandi orecchie, quella iconica e sognata e ricca, ma la sua sorella povera, la figlia cadetta di una nobile famiglia. Ma è pur sempre una semifinale, che fa bene alle casse e al morale. Fa bene, soprattutto, al famigerato Ranking Uefa (quello in cui l’Italia procede spedita come un gambero): se farà meglio del Benfica la Juventus eviterà (o forse rinvierà semplicemente) il sorpasso portoghese sull’Italia.

E chissà che questa semifinale non possa rappresentare quel battesimo europeo che la Juventus di Conte (dominatrice assoluta delle ultime stagioni italiane) forse non è mai riuscita ad avere. Il viatico per una dimensione nuova e più completa.

Per arrivarci la Juve si è sbarazzata di un Lione volitivo, ma francamente povero di talento, al termine di una partita non esaltante. Dopo l’1-0 dell’andata in casa francese, il vantaggio iniziale siglato dal mago Pirlo su calcio di punizione più che spegnere le velleità lionesi sembrava fiaccare le energie juventine.

La Juve, che forse non ha ancora imparato a marciare bene anche coi giri bassi, dopo aver fatto intravedere la facilità disarmante con cui poteva impossessarsi del match, ha iniziato a farselo sfuggire di mano. Col passare dei minuti il Lione ha preso campo e coraggio, fino al pareggio firmato da Briand al 18’ minuto.

Da lì in poi, però, i francesi non riuscivano più a rendersi pericolosi, se non con un tiro da fuori di Gonalons, e dopo un secondo tempo in controllo la Juve chiudeva gioco partita e incontro con un gol, invero fortunoso, siglato da Marchisio al 22’ del secondo tempo.

Oggi le urne di Nyon schiuderanno gli accoppiamenti delle semifinali. Sulla strada di casa, quella che porta alla finalissima dello Juventus Stadium, i bianconeri troveranno Siviglia, Valencia o Benfica.

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