L’antipasto prima della grande abbuffata. Le big nostrane tornano in campo dopo la sosta e lo fanno con la Coppa Italia, posizionata nel weekend come da modello inglese. Sarà solo il preludio a una settimana che vedrà poi la finale di Supercoppa e il ritorno della Serie A ma questo non significa che la Coppa possa essere snobbata, anzi: le otto sfide che andranno in scena tra sabato, domenica e lunedì sono tutte da dentro o fuori, il che significa, ovviamente, la riduzione totale del margine d’errore. Ad aprire la tornata degli ottavi sarà Lazio-Novara (ore 15) ma il clou del sabato arriverà con Sampdoria-Milan (18) e Bologna-Juventus (20.45). E’ Marassi ad ospitare la sfida più incerta e affascinante, con i rossoneri chiamati a cominciare l’anno solare al meglio e i blucerchiati vogliosi di fare un bello scherzetto. Inutile dire che un ko sarebbe pesantissimo per Gattuso: la Coppa Italia è considerato un obiettivo stagionale, tanto più dopo la brutta eliminazione dall’Europa League. Il tecnico però non ha certo vissuto una vigilia facile, vuoi per le problematiche societarie con l’Uefa (vedremo a cosa avrà portato l’incontro avuto da Gazidis), vuoi per il caso Higuain, esploso dopo le critiche pubbliche di Leonardo.
Il Pipita a Marassi giocherà dal primo minuto e questo la dice lunga su quanto il club, nonostante la sua volontà di andare al Chelsea, conti su di lui. Tanta curiosità sulle risposte (sul campo) dell’argentino così come sull’esordio di Paquetà, pronto al debutto da titolare anche per via dell’assenza dell’infortunato Suso. Di fronte ci sarà una Sampdoria in ottima forma, decisa a sfruttare il fattore Marassi per approdare ai quarti e cominciare a sognare in grande. Più scontata, almeno sulla carta, la sfida del Dall’Ara, dove la Juventus campione in carica farà visita al Bologna di Inzaghi. Una sorta di Davide contro Golia, tanto che Allegri, già privo dell’infortunato Mandzukic, risparmierà uomini chiave come Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Dybala in vista della Supercoppa di mercoledì. In campo dal primo minuto invece Cristiano Ronaldo ma questa, si sa, non è affatto una notizia. Ad aprire la domenica ci penseranno Torino e Fiorentina (ore 15), in un altro match molto interessante ed equilibrato. Il contrario, insomma, di Inter-Benevento (18), decisamente più sbilanciato. Attenzione però al fattore campo che, nel caso dei nerazzurri, non ci sarà: San Siro è chiuso per i noti fatti del 26 dicembre e la partita si giocherà dunque in un clima spettrale, con tutte le conseguenze del caso.
San Paolo aperto regolarmente invece per il posticipo della domenica (20.45), dove il Napoli di Ancelotti ospiterà il Sassuolo di De Zerbi. Sulla carta, ovviamente, sono favoriti gli azzurri ma occhio agli emiliani, sempre pericolosi quando affrontano le grandi, tanto più in una gara secca come questa. Gli ottavi di Coppa volgeranno poi al termine lunedì, quando Cagliari-Atalanta (ore 15) e Roma-Entella (21) andranno a completare il tabellone. La sfida della Sardinia Arena, pur con una preferenza per i bergamaschi, si presenta piuttosto equilibrata, quella dell’Olimpico invece vede i giallorossi strafavoriti e dunque impossibilitati a fallire. I liguri, dal canto loro, hanno già fatto un miracolo eliminando il Genoa (a Marassi) nel turno precedente e ora ne sognano un altro. Perché la Coppa Italia, ora più che mai, può diventare il terreno adatto per le missioni impossibili.