Altro colpo di scena in Coppa America: dopo l’Uruguay, che vinse la prima edizione di cui si celebra proprio quest’anno il centenario, anche il Brasile non supera nemmeno la fase a gironi e viene eliminato dalla competizione.
La Seleçao perde clamorosamente 1-0 con il Perù, che finisce dunque primo nel girone B che qualifica anche l’Ecuador. Ma sull’esito della gara pesa la decisione contestata dai brasiliani dell’arbitro uruguaiano Cunha che convalida la rete del successo della Bicolor, forse da annullare, a 15′ minuti dalla fine: Ruidiaz ribadisce in porta con un tocco di mano un cross dalla destra e il direttore di gara convalida dopo vari minuti di consultazioni con i collaboratori, tra le proteste della Seleçao, che fallisce una clamorosa occasione per il pari con Elias, in pieno recupero.
Per un risultato che cambia la storia di questa edizione della Coppa America e un’altra pagina nera per il calcio brasiliano, dopo la figuraccia del Mineirazo di due anni fa ai Mondiali casalinghi (1-7) contro la Germania. Non ha pagato l’atteggiamento tattico troppo prudente voluto da Dunga nella ripresa, con la Seleçao che arretrava per difendere il pareggio, risultato che avrebbe garantito i quarti, incoraggiando gli attacchi peruviani.
Ora spazio alle polemiche, sulla mancata convocazione di Neymar e di veterani di talento, Thiago Silva e Marcelo su tutti. Per il Perù nei quarti di finale c’è la Colombia.