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Cooperative: tre su quattro sono microcapitalizzate, ma producono solo il 15% del totale

Le cooperative “microcapitalizzate”, ovvero con capitale sociale inferiore a 10mila Euro (2012), rappresentano sempre la maggioranza assoluta delle cooperative attive in Italia.

Cooperative: tre su quattro sono microcapitalizzate, ma producono solo il 15% del totale

Le cooperative “microcapitalizzate”, quelle che hanno un capitale sociale inferiore a 10milaEuro – meno del minimo per una S.r.l. tradizionale -, rappresentano sempre la maggioranza assoluta delle cooperative attive in Italia. Il 74,6% delle cooperative ha, infatti, un capitale sociale inferiore a 10mila Euro (2012).

Tra le cooperative attive costituite negli anni della crisi (dal 2008), quelle con capitale sociale inferiore a 10mila Euro raggiungono l’86,4% del totale. Sebbene l’incidenza di cooperative microcapitalizzate sul totale delle cooperative sia rilevante, il peso economico e patrimoniale risulta, invece, molto contenuto. In particolare, il valore della produzione aggregato delle cooperative con capitale sociale inferiore a 10mila Euro è pari al 15,4% del totale (meno di 19miliardi di Euro rispetto ai 122 complessivi).

Il capitale investito rappresenta il 15,9% del totale (21,6 miliardi rispetto ai 136 complessivi). Il patrimonio netto aggregato non supera il 7,6% del totale (meno di 2,3 miliardi rispetto ai 30,2 complessivi). Il capitale sociale aggregato non va oltre il 2,4% del totale (poco più di 100 milioni di Euro rispetto ai 4,3 miliardi di Euro complessivi).

A livello territoriale il quadro della microcapitalizzazione si presenta molto eterogeneo. In alcune aree del Centro (basso Lazio, in particolare), nel Mezzogiorno (sia nella fascia tirrenica, sia in quella adriatica e jonica) e nelle isole (in particolare in Sardegna) si segnala una elevata incidenza di cooperative con capitale sociale inferiore a 10mila Euro (oltre l’80% delle cooperative attive).

Di contro, si segnalano alcune aree del Nord (in particolare dell’Emilia Romagna – Ravenna, Reggio Emilia, Forlì Cesena -) dove il fenomeno della micro-capitalizzazione è minoritario (meno del 50% delle cooperative attive ha un capitale sociale inferiore a 10mila Euro).

Tra le cooperative attive negli anni della crisi (attive nel 2008 e anche nel 2012), quelle con capitale sociale inferiore a 10mila Euro si sono ridotte del 3,4%. Nel complesso il capitale sociale si è incrementato del +19,6%, sebbene la variazione mostri significative differenze tra le diverse aree territoriali. In particolare, in alcune aree il capitale sociale aggregato delle cooperative attive è quasi raddoppiato tra il 2008 e il 2012. In altre, invece, si segnala una erosione di capitale sociale tra le cooperative attive negli anni della crisi.

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