Raggiunta la pre-intesa tra Aran e le sigle sindacali per il nuovo contratto della dirigenza medica e sanitaria 2019-2021. Interessati dall’accordo sono 135 mila camici bianchi del Servizio sanitario nazionale (120.063 medici e 14.573 dirigenti sanitari non medici.)
Il contratto prevede un totale di 618 milioni di euro in risorse, con un aumento medio di 289 euro al mese per 13 mensilità e arretrati compresi tra i 6 mila e oltre 10mila euro per ciascun lavoratore.
Il testo ora verrà sottoposto all’esame dei Ministeri e degli organi di controllo, e poi ci sarà la firma definitiva e lo sblocco dei fondi. Per vedere l’aumento delle risorse nella busta paga, probabilmente i lavoratori dovranno attendere il 2024.
I punti qualificanti dell’accordo
L’accordo ha punti chiave che includono:
- Il riconoscimento e il recupero delle ore di lavoro
- un maggiore potere a livello regionale e aziendale
- la riduzione di guardie e reperibilità
- l’eliminazione delle ambiguità nella formulazione delle regole contrattuali
- l’attribuzione degli incarichi da parte delle Aziende
- lo sblocco delle carriere
- Il riconoscimento delle ferie anche in caso di trasferimento ad altra azienda
- l’eliminazione dei residui che rallentano le carriere
- l’impossibilità di fare guardie o reperibilità contemporaneamente in più presidi
- la definizione chiara delle sedi di lavoro e guardia
- la revisione dell’organismo paritetico
- Il pagamento del lavoro extra con prestazioni aggiuntive invece di straordinari e un aumento del valore delle prestazioni aggiuntive a 80 euro con possibilità di ulteriori aumenti tramite contrattazione aziendale
- Eliminazione del servizio esterno per gli ospedali e presidi ospedalieri che alimentava il fenomeno dei medici globetrotter
La posizione per i medici specializzandi
Inoltre, ci sono disposizioni specifiche per i medici specializzandi che riguardano il loro ruolo nel Servizio Sanitario Nazionale, le regole e i diritti che con il dl Calabria finalmente potranno essere considerati professionisti e avere una formazione migliore e la definizione delle competenze dei medici in formazione.
Naddeo, Aran: “Grande soddisfazione dopo 7 mesi di trattative”
“Grande soddisfazione per la firma dell’ipotesi di contratto per l’area dei dirigenti della Sanità, dopo 7 mesi di trattative serrate” ha sottolineato il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, al termine dell’accordo raggiunto.
“Si aggiunge così un fondamentale tassello alla conclusione della tornata contrattuale del triennio 2019 21. Un contratto che riguarda circa 135mila dirigenti medici, veterinari e sanitari. Sul piano del trattamento economico, il contratto riconosce aumenti complessivi medi mensili pari a 289 euro per 13 mensilità e arretrati compresi tra i 6mila e oltre 10mila euro pro capite, che saranno erogati alla firma definitiva al termine dell’iter di controllo. Oltre al fondamentale aspetto degli incrementi economici, l’accordo prevede importantissimi miglioramenti riguardo al trattamento normativo del personale in tema di orario di lavoro, pronte disponibilità e guardie mediche .Ringrazio le sigle sindacali con cui c’è sempre stata una leale collaborazione, pur nella vivace dialettica” ha concluso il presidente dell’Aran.