I dipendenti delle compagnie assicurative riceveranno un aumento di 205 euro. È uno dei punti dell’ipotesi di accordo raggiunta da Ania e sindacati per il rinnovo del contratto del settore, scaduto ormai dal 2019.
Contratto Assicurazioni: per i dipendenti in arrivo aumenti e arretrati
Scendendo nei dettagli, l’intesa riguarda 47mila lavoratori e lavoratrici e prevede – per la parte economica – un aumento di 205 euro a regime tra 2023 e 2024. Alla fine del prossimo anno, le parti valuteranno anche “soluzioni efficaci in caso di significativi scostamenti inflattivi”, spiega la First Cisl in una nota. La metà dell’importo verrà corrisposto già a partire dal 1 gennaio 2023.
Previsto inoltre un riconoscimento una tantum di 2000 euro per gli arretrati relativi agli anni 2020-2021-2022. La somma sarà suddivisa in una parte cash (1400 euro) e una welfare (600 euro). Mille euro arriveranno subito ai dipendenti.
Assicurazioni: le altre novità del contratto
“Un’ampia parte dell’intesa è dedicata all’inclusione del personale più debole della filiera: agenzie in appalto, aziende che applicano contratti diversi, persone con disabilità e altre fragilità”.
Un altro capitolo è dedicato all’impatto delle nuove tecnologie sull’organizzazione del lavoro attraverso la cosiddetta contrattazione di anticipo e con la formazione che viene considerata un diritto soggettivo permanente. L’accordo prevede la creazione di un Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica per anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche e le loro ricadute. Stabilito anche l’ampliamento dei diritti e delle prestazioni del Fondo di solidarietà che, nelle intenzioni delle parti, diventerà uno strumento più in linea con le attuali esigenze di riorganizzazione delle compagnie.
“Il rinnovo del contratto è un soddisfacente punto di equilibrio tra il giusto riconoscimento all’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria e la necessità delle imprese di assicurazione di adeguare le norme alle mutate modalità di organizzazione del lavoro”, ha commentato il segretario nazionale di First Cisl Claudio Pellegriti, che spiega: “L’aumento previsto si pone ai livelli più alti di riconoscimento economico tra i contratti nazionali recentemente rinnovati. In questo modo viene garantito un aumento significativo delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, permettendo di affrontare questo difficile periodo con rinnovata serenità”.