Prese di beneficio stamane sui listini asiatici dopo le emozioni di un inizio di settimana “caldo”, soprattutto in Europa. L’indice Nikkei a Tokyo arretra di mezzo punto, , più ferma Hong Kong -0,11%.
La frenata ridimensiona, ma solo in parte, gli entusiasmi suscitati dall’intervento di Mario Draghi a Jackson Hole, capace di “rubar la scena” al presidente della Fed Janet Yellen al meeting di Jackson Hole, con un messaggio a tutto tondo, dalla politica monetaria all’azione, necessaria, della politica fiscale. “Anche se le attese erano per la Yellen – ha commentato Marshall Gitten, uno dei presenti alla sessione a porte chiuse – è stato Draghi a calamitare le attenzioni: non capita spesso di sentire un banchiere centrale che ammette che tutte le previsioni sull’inflazione si sono rivelate sballate e promette di fare di più”.
Il risultato? Borse europee alle stelle, nuovi record a Wall Street, rendimenti ai minimi del bund tedesco.
In particolare:
Il cross dollaro/euro è sceso a fino 1,3178. In Asia ora vale 1,3199.
BURGER KING INFIAMMA WALL STREET, AMAZON ENTRA NEI GIOCHI
A Wall Street l’indice S&P +0,5% ha finalmente infranto nel corso della seduta il muro dei 2000 punti per poi chiudere a 1997,96. Dow Jones +0,44%. Il Nasdaq avanza dello 0,41%.
Torna a farsi sentire la febbre degli M&A: Burger King guadagna il 20% dopo l’annuncio delle trattative con la canadese Tim Horton da cui nascerà il terzo gruppo al mondo dei fast food (con passaporto canadese). Dietro l’operazione spunta Warren Bìuffet che finanzierà il 25% dell’operazione.
Fa ancor meglio InterMune +35% scalata dall’elvetica Roche.
Infine, Amazon entra nel settore giochi con l’acquisto della piattaforma Twitch (970 milioni di dollari).
Non ha pesato più di tanto sui listini il rallentamento delle vendite di nuove unità abitative negli Usa, che a luglio sono scese del 2,4% a livello mensile a 412 mila unità, sui minimi degli ultimi quattro mesi
L’IFO IN CALO NON SPAVENTA L’EUROPA
In grande rialzo le Borse europee, nonostante il quarto calo consecutivo dell’indice Ifo, relativo alla fiducia delle imprese tedesche.
Francoforte è salita dell’1,83%, Parigi del 2,1% e Madrid dell’1,81%, mentre Londra è rimasta chiusa per festività.
.Piazza Affari è stata la Borsa più brillante: +2,3% a quota 20.350.
BUND: BERLINO AI MINI9MI ,SPAGNA MEGLIO DELLA NORVEGIA
I risultati eccellenti delle Borse impallidiscono di fronte ai numeri del mercato del debito.
In Europa, nell’attesa degli interventi della Bce, i tassi di interesse scendono a livelli mai visti: il rendimento del Bund decennale è finito a 0,926%, quello del Btp a 2,47% (minimo storico), lo spread si è ridotto a quota 152 (-7 punti).
Non meno rilevanti i dati relativi alla Spagna. Lo spread nei confronti del Bund si riduce a 129 punti base per un rendimento dei Bonos 10 anni al 2,24% che supera (verso il basso) il rendimento corrispondente di Norvegia (2,28%), Gran Bretagna (2,39%) e addirittura Usa (2,40%) per citare alcuni dei mercati ritenuti “più solidi”.
ASTE, IL TESORO VA A CACCIA DI RECORD
In questa cornice non è difficile pronosticare un esito fortunato per le aste del Tesoro.
Si comincia stamane con l'asta da 2,5-3 miliardi del Ctz biennali. Si proseguirà domani
Con i Bot semestrali, proposti per un importo di 7,5 miliardi. In serata sono stati comunicate le modalità dell’asta dei titoli a medio e lungo termine di giovedì. Verranno offerti da 1 a 1,5 miliardi di Ccteu quinquennali e da 2 a 2,5 miliardi di Btp quinquennale.
Infine, andranno all’asta da 3,5 a 4 miliardi del nuovo Btp decennale., scadenza 1/12/2024.
MPS IN VETTA ALL’EUROSTOXX BANCARIO
il calo dello spread e le rassicurazioni dell’Eurotower hanno spinto l’intero comparto dei titoli bancari,
Mps in particolare è stato il miglior titolo bancario dell’indice Eurostoxx con un guadagno del 5,3% a 1,15 euro allontanandosi così dai minimi del mese segnati a 0,9945 euro. A favorire il rally sono state le affermazioni del nuovo presidente della Fondazione, Marcello Clarich, secondo cui l’ente senese cercherà di rafforzare il patto con Btg Pactual e Fintech (che controlla il 9% del capitale di Rocca Salimbeni) con l’ingresso di altri soci di rilievo come Axa.
Il rialzo ha oinvolto l’intero comparto a partire da Pop. Emilia Romagna +4,4%, Unicredit +2,1%, Intesa +2,6%.
Progressi più contenuti per Banco Popolare +1,5%, Pop.Milano +1,4% e Mediobanca [MDBI.MI] +1,6%.
In denaro il risparmio gestito: Mediolanum +2,16%, Azimut +2,39%.
Fra le assicurazioni, Generali +1,8%, UnipolSai +3,2%.
ENEL GUIDA LA RISCOSSA DELLE UTILITIES
Tornano a brillare le utilities, il comparto più sensibile al calo dei tassi.
Guida la corsa Enel +3,7% mentre si allunga la lista dei pretendenti alla quota di controllo di Slovenske Elektrarne, il produttore di energia elettrica della Repubblica Slovacca che il gruppo ha messo sul mercato.
Enel Green Power +2,3%.
Sale ancora A2A +2,4%dopo aver chiuso la settimana scorsa con un guadagno del 7%.
Snam +2,39%) e Terna +2,02%.
Hera +2,24%, in attesa del decreto Sblocca Italia che al suo interno dovrebbe contenere misure specifiche per incentivare fusioni tra la pletora di piccole utilities nazionali con l’obiettivo di ricavarne miglioramenti dal punto di vista operativo e sensibili economie di scala. Prese di beneficio dopo i rialzi su Acea -0,29%.e Iren -0,47%.
Atlantia +2,7%.
TELECOM, OGGI L’OFFERTA A VIVENDI
Tra le altre blue chips
Telecom Italia sale dell’1,1% alla vigilia del cda che formalizzerà oggi l’offerta a Vivendi per la brasiliana Global Village Telecom.
Eni +2,3%.
Fra i titoli industriali, balzo di Finmeccanica +3,2%.L’ad Mario Moretti ha dichiarato che la vendita di Ansdaldo Breda ed Ansaldo Sts verrà conclusa entro metà ottobre.
Fiat +1,2%%, Cnh Industrial +1,13% e Pirelli +1,31%.
Fa meglio Exor +2,2% a pochi giorni dal cda sulla semestrale di venerdì.
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Tenaris +2,3% dopo la conferma dei dazi nei confronti degli importatori coreani negli Usa.
Luxottica +1,2% rimbalza dopo le perdite della scorsa settimana. “Sono tranquillissimo, pensavo peggio”” ha commentato Leonardo Del Vecchio confermando la convocazione del cda per l’uscita di Andrea Guerra per il 1° settembre. Il successore? “Lo staimo cercando – ha risposto – non siamo stressati”.
Tra le small caps spiccano Piaggio +5,5% e Frendy Energy +5,1%. Balzo di Bialetti +17,9%