Snam ha pubblicato i risultati conseguiti nel periodo luglio-settembre dell’esercizio in corso.
si attestano a 862 milioni, in flessione del 5,4% su base annua ma superiori agli 850 milioni stimati dagli analisti. Si ricorda che dal 1° gennaio 2016 sono in vigore dei minori tassi di remunerazione per le attività regolate di trasporto e distribuzione del gas. La sensibile contrazione dei costi operativi di oltre il 12% rispetto al terzo trimestre 2015 ha consentito al gruppo Snam di generare nel periodo in esame un margine operativo lordo di 654 milioni (-3% a/a), sostanzialmente in linea col consensus. In crescita l’Ebitda della distribuzione (163 milioni, +5,8% a/a), il core business di Italgas.
L’aumento di ammortamenti e svalutazioni ha determinato la discesa del 6,7% su base annua dell’Ebit, pari a 429 milioni, leggermente sopra i 425 milioni previsti dagli analisti. Il sensibile miglioramento della gestione finanziaria, con la diminuzione degli oneri finanziari netti e l’aumento dei proventi netti su partecipazione, ha poi consentito al colosso di San Donato di chiudere il terzo trimestre con un utile netto di 257 milioni, in calo del 6,9% ma al di sopra dei 255 milioni indicati dal consensus.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2016 è sceso a 14,02 miliardi, in linea con le stime e inferiore ai 14,18 miliardi di fine giugno.
L’Ad di Snam Marco Alverà ha così commentato i risultati dei nove mesi: “I risultati sono in linea con le attese e riflettono la riduzione del WACC del nuovo periodo regolatorio. Un free cash flow di oltre 660 milioni di euro, la solidità di bilancio e l’efficienza operativa e finanziaria, ci hanno consentito di realizzare gli investimenti previsti nel nostro Piano strategico e di consolidare la leadership di Snam nel mercato europeo del gas, anche grazie all’accordo con OMV per l’acquisizione congiunta con Allianz del 49% di Gas Connect Austria. La separazione di Italgas, che si è conclusa con successo nel rispetto dei tempi previsti, ci permetterà di proseguire nel nostro percorso di crescita grazie alla maggiore flessibilità finanziaria”.
Il titolo è in rialzo a Piazza Affari alle 10:23: +1,32% a 3,53 euro.