E’ ormai ufficiale: subito dopo gli Europei, nel corso dei quali siederà per le ultime volte sulla panchina azzurra, Antonio Conte diventerà allenatore del Chelsea. L’ultima conferma è arrivata oggi sia da Torino, dove il ct vive, sia da Londra: il tecnico leccese raggiungerà in Premier League i connazionali Francesco Guidolin (già adesso alla guida dello Swansea) e Claudio Ranieri, vicino al titolo con il Leicester, oltre che allenatori del calibro di Mourinho e Guardiola, entrambi promessi allenatori delle due squadre di Manchester.
La squadra londinese torna così ad avere una guida italiana: l’ultimo era stato Carlo Ancelotti (che nel risiko della panchina sostituirà Pep Guardiola in Baviera), prima di lui Gianluca Vialli e Roberto Di Matteo, che ha portato i Blues alla conquista della loro prima e al momento unica Champions League. Conte porterà con sé il fratello Gianluca, il vice Angelo Alessio, Mauro Sandreani e il preparatore Paolo Bertelli. A Cobham l’ex allenatore della Juventus, con la quale ha vinto tre scudetti di fila, sarà poi affiancato da Steve Holland, prezioso tramite con l’ambiente londinese.
Per quanto riguarda il mercato, è ancora presto per delineare gli scenari: Conte per ora ha in testa gli Europei, ma in ogni caso la squadra, che quest’anno salvo sorprese non si qualificherà per nessuna competizione europea (sarebbe la prima volta nell’era Abramovich, andrà probabilmente rifondata. Il capitano John Terry va per i 36 anni e ha il contratto in scadenza, e altri giocatori importanti come Eden Hazard stanno vivendo un momento complicato, il che potrebbe portare a una piccola rivoluzione ma a quanto pare senza spese folli: nonostante le abitudini di Abramovich, sembrano da escludere per ora gli assalti a Pogba e Higuain, mentre Conte avrebbe manifestato l’intenzione di blindare Diego Costa. Nel mirino anche – secondo la stampa britannica – il romanista Nainggolan (costa 35 milioni) e l’attaccante del Psg Cavani. Ripartire quasi da zero, come del resto accadde alla Juventus, da rilanciare dopo i difficili anni post-Calciopoli: il primo obiettivo chiesto a Conte è sicuramente il ritorno in Europa, e poi la possibilità di tornare competitivi in Premier League.
Sul fronte azzurro invece, oggi il ct è a Coverciano per pianificare il lavoro in vista delle amichevoli di fine marzo con Spagna e Germania. Per quanto riguarda le convocazioni europee, quasi sicuro un posto per Acerbi in difesa, mentre in attacco Bernardeschi è in vantaggio sulla coppia Insigne-Berardi.
