E’ stato presentato a Roma il progetto Platone (Platform for Operation of distribution Networks) portato avanti da un consorzio europeo di aziende ed enti e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione “Horizon 2020”.
Platone ha l’obiettivo di sviluppare e testare una soluzione tecnologica d’avanguardia in grado di abilitare i meccanismi di flessibilità energetica all’interno del mercato e promuovere un nuovo approccio di gestione della rete allo scopo di ottimizzarla e renderla più flessibile e risiliente.
“Il progetto – spiega una nota – raccoglie un’ambiziosa sfida lanciata dall’Unione Europea: rispondere alla crescente esigenza di mitigare nel breve e lungo periodo le congestioni di rete, dovute alla sempre maggiore penetrazione di energia elettrica da fonti rinnovabili a generazione variabile e di sistemi di riscaldamento, raffreddamento e mobilità elettrici”.
Il progetto, che sarà realizzato in 4 anni, prevede investimenti per ricerca e interventi innovativi sulle reti elettriche, sulle piattaforme di mercato e sugli strumenti di interfaccia per un valore di 9,5 milioni di euro, di cui 7,5 milioni finanziati dalla Commissione Europea. Acea investirà in totale circa 1,4 milioni di euro, importo già previsto nel Piano industriale 2019– 2022 per lo sviluppo delle proprie reti.
Dodici le aziende e gli enti, provenienti da quattro Paesi, che hanno aderito al consorzio: ACEA Energia, Areti, Apio, Avacon, BAUM, Engineering, E.DSO, Hedno, Politecnico di Atene NTUA, RSE, Siemens)
ACEA, attraverso Areti e ACEA Energia, insieme a Siemens, Engineering e la startup Apio, sarà responsabile per il coordinamento del “pilota italiano” che verrà realizzato nell’area di Roma.
“Il pilota di Areti -spiega la società – mediante lo sviluppo di un’architettura tecnologica innovativa, basata sull’applicazione della blockchain, potrà sviluppare un nuovo modello di gestione delle reti basato sulla flessibilità nell’area urbana della Capitale. Questa soluzione consentirà agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilità e contribuisce a garantire l’equilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dell’intera comunità”.
ACEA Energia inoltre aggregherà le offerte di flessibilità dei propri clienti proponendole al distributore. I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore.
Il team di Siemens parteciperà allo sviluppo di modalità più efficaci di interazione tra il gestore della rete di trasmissione (TSO) e il gestore della rete di distribuzione (DSO), funzionali allo scambio di informazioni per il monitoraggio e l’acquisizione di servizi ancillari (strategici per il bilanciamento della rete, la regolazione della tensione e la gestione delle congestioni) da parte di nuove risorse energetiche distribuite interconnesse alla rete di distribuzione. Questo nuovo modello di approccio al servizio verrà sperimentato a Roma-Centocelle grazie ad un accordo siglato tra Areti ed ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.